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Sigilli per Autolavaggio a Bacoli, Denunciati Scarichi Illeciti e Strutture Abusive: Il Comune Non Poteva Non Sapere

Freebacoli: Sigilli per Autolavaggio a Bacoli, Denunciati Scarichi Illeciti e Strutture Abusive: Il Comune Non Poteva Non Sapere

sabato 5 maggio 2012

Sigilli per Autolavaggio a Bacoli, Denunciati Scarichi Illeciti e Strutture Abusive: Il Comune Non Poteva Non Sapere

Ancora un sequestro di struttura abusiva utilizzata per finalità commerciali a Bacoli: carabinieri della stazione locale e militari e del Nucleo Operativo Ecologico di Napoli hanno chiuso, apponendo diversi sigilli, l'autolavaggio presente in via Cerillo, strada che collega il centro del paese con la frazione di Cappella.

E' stato concluso nella giornata di ieri l'opera di controllo effettuata dai carabinieri circa i fenomeni di abusivismo edilizio e scarico illecito di reflui indistriali, all'interno di due strutture presenti da anni sul territorio e finalizzate la prima ad attività di autolaggio di veicoli e la seconda come deposito e rimessaggio di barche.

Gli uomini in divisa, dopo aver riscontrato che in prossimità di una "Nautica" sita in via Dumas (ex via Lungolago) non erano presenti alcun tipo di anomalie urbanistiche, ambientali e sanitarie, hanno focalizzato la propria attenzione sull'autolavaggio sito a poche decine di metri dalla ben nota "villa Cerillo", di proprietà comunale ed utilizzata come sede di rappresentanza istituzionale e come biblioteca.

Tre Denunciati alla Procura della Repubblica

Giunti sul posto, ed a seguito di un attento sopralluogo, hanno denunciato in stato di liberta’ per violazioni alle leggi a tutela dell’ambiente e abusivismo edilizio un 61enne, un 27enne ed una 62enne del luogo.

I carabinieri guinti sul posto hanno riscontrato che l’autolavaggio, di proprietà dei tre denunciati e gestito attraverso una conduzione familiare, era assolutamente privo delle prescritte autorizzazioni, amministrative ed igienico-sanitarie. A ciò si aggiunge che i reflui dei lavaggi industriali derivanti per l'appunto dal lavaggio di veicoli venivano scaricati con un allaccio abusivo "a perdere", in un confinante terreno agricolo di loro proprietà. 

Abusivismo Edilizio e Violazione delle Norme Ambientali

Inoltre, oltre alla violazione dele norme igienico-sanitario, l'attenzione delle forze dell'ordine di Bacoli e dei NOE è stata rivolta anche alle strutture presenti all'interno dell'autolavaggio: dall'analisi dei luoghi è stata riscontrata la presenza di una tettoia abusiva in lamiera, posta a copertura dello stesso autolavaggio, che è stato sottoposto a chiusura provvisoria.

Stessa sorta ha ricevuto il manufatto abusivo lì presente che è stato sequestrato con l'apposizione di sigilli.

Entrando nello specifico dei reati contestati ai tre, la cui posizione è stata posta al vaglio della Procura della Repubblica e di altri organi competenti, si evidenziano: 
  • la conduzione di autolavaggio senza regolare autorizzazione. Una mancanza, quest'ultima, per cui è stato informato con nota ufficiale anche il sindaco del Comune di Bacoli che dovrà provvedere alle sanzioni di carattere amministrativo
  • lo scarico di acque reflue industriali non aveva ricevuto alcun tipo di autorizzazione né dall' Agenzia Sanitaria Locale e né tantomeno dall'ente municipale, configurando quindi un reato penale
  • la presenza di costruzioni edili abusive poichè prive di autorizzazione e non conformi alla normativa urbanistica vigente e che quindi evidenzia un'ulteriore trasgressione al codice penale 
In più, per uno dei tre proprietari, è stato contestato anche il reato (relativo anche quest'ultimo al Codice Penale), di uccellagione poichè, all'atto del sopralluogo, i carabinieri hanno rinvenuto la presenza di reti atte alla caccia e cattura illecita di volatili

Autolavaggio in Attività a Pochi Passi da Villa Cerillo, Sede Istituzionale del Comune di Bacoli

Resta, infine, da rimarcare una serie di aspetti che aumentano lo stupore della cittadinanza: così come già evidenziato per altre strutture con finalità commerciali poste sotto sequestro giudiziario, anche quest'ultima era attiva da molti anni in città a pochi passi da una sede istituzionale del Comune, in un'area visibile a tutti proprio perchè d'intenso passagio veicolare.

Un assurdo, se si considera che sino a tre anni fa le stanze di villa Cerillo, da cui è visibile l'autolavaggio sequestrato, erano stabilmente occupate dall'ex sindaco di Bacoli che aveva deciso di sistemare lì i propri uffici istituzionali e la propria segreteria. Mentre oggi quelle stesse stanze vengono spesso utilizzate come sede di assemble pubbliche indette dall'amministrazione. 

Pare ovvio quindi concludere con una costatazione difficilmente confutabile: il Comune non poteva non sapere.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

9 Commenti:

Alle 5 maggio 2012 alle ore 17:11 , Anonymous Anonimo ha detto...

Tina Formisani
noi abbiamo una fabbrica che ripulisce cisterne di chissà che cosa e dove vanno a finire queste robe?direttamente in mare, attraverso la fogna.piu volte denunciati e nessuno muove un dito.compreso i verdi di un tempo.adesso ecologisti e liberi.

 
Alle 5 maggio 2012 alle ore 17:16 , Anonymous Anonimo ha detto...

Attila Di Quarto
Benissimo!

 
Alle 5 maggio 2012 alle ore 17:20 , Anonymous Anonimo ha detto...

ieri cosa è successo al consiglio comunale ? il consigliere josi della ragione le ha chiesto le dimissioni ? oppure anche lui, come molti altri, in realtà non le vuole ?

 
Alle 5 maggio 2012 alle ore 18:38 , Anonymous Anonimo ha detto...

prego, qualche "verde" di un tempo è diventato prima "azzurro", ed attualmente "marrone"...o no, simone ?!?

 
Alle 5 maggio 2012 alle ore 18:40 , Anonymous Anonimo ha detto...

SIAMO PIENI D'IMMONDIZIA A CASORIA NELLE STRADE PERIFERICHE. IN VIA CANTARIELLO C'è UNA DISCARICA ISTITUITA DAL COMUNE,ED ABBANDONATA SENZA BONIFICA ANZI CI SONO ANCHE AUTOMEZZI ABBANDONATI DA CHI GESTISCE I RIFIUTI.POSSO ASSICURARVI CHE TUTTA QUELL'ARIA è UNA DISCARICA A CELO APERTO. SPERO CHE QUALCUNO COME ME DENUNCI LO SCEMPIO

 
Alle 5 maggio 2012 alle ore 19:41 , Anonymous Anonimo ha detto...

anonimo delle 08.20,
non le vuole nemmeno lui.quando si tratta di mangiare e fare demagogia sono tutti bravi.

 
Alle 5 maggio 2012 alle ore 21:05 , Anonymous Anonimo ha detto...

sicuramente il comune non poteva nno sapere...come sa di tutte le strutture abusive che ci sono a bacoli..parlo di attività..in zone dove non potrebbero proprio starci...ma si sa ...se la prendono sempre e solo con il piu piccolo....

 
Alle 6 maggio 2012 alle ore 10:36 , Anonymous Anonimo ha detto...

Emanuela Di Zenise
Sono più di tre anii che esiste... Complimenti solo le scoperte dell'acqua calda potete fare Carabinieri di Bacoli. Che sicuramente deve essere la conseguenza a un mancato lavaggio... Buuuuuuu...

 
Alle 6 maggio 2012 alle ore 10:54 , Anonymous Anonimo ha detto...

Il comune di Bacoli vede solo quello che fa comodo a lui e basta! Tutti sappiamo che sicuramente tante altre strutture non sono a posto solo che sono bravi solo con i piu piccoli , adesso se ne parla come una CATASTROFE ambientale ma ce di sicuro molto di peggio in giro! Un " applauso " alle istituzioni ...

 

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