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Freebacoli

Freebacoli: settembre 2011

venerdì 30 settembre 2011

Incredibile a Bacoli, L’Amministrazione Vuol Chiudere la “Materna Guardascione”: E’ la Scuola Più Antica della Città

imageMancano i soldi e, in maniera scellerata, si chiudono le scuole: la crisi economica cittadina punta il dito contro gli edifici scolastici del territorio.

Sarà il Plesso Scolastico dell’Infanzia di via Guardascione, secondo le ultime decisioni dell’amministrazione Schiano, a dover chiudere i battenti in tempi brevi per poter così meglio “razionalizzare” la spesa pubblica, accorpando più classi di ragazzi in un minor numero di edifici scolastici.

Una decisione oramai prossima all’ufficializzazione, e già annunciata nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale tenutosi ieri sera al Fusaro, presa a grossa distanza dall’impatto dell’opinione pubblica e della cittadinanza, già pronta a mobilitarsi per evitare l’ennesimo ingiustificabile atto proprio di chi non riesce a comprendere un dato incontrovertibile: la crisi, economica e soprattutto politica, può essere superata soltanto attraverso la preparazione delle nuove generazioni, decise a sovvertire un ordine di valori attualmente improntato sul mancato senso delle istituzioni e della rappresentanza popolare.

Una formazione personale e collettiva, che dalle materne giunge sino ai master universitari, resa possibile attraverso un improrogabile potenziamento della scuola pubblica nonché, in generale, dell’intero settore guidato dallo Stato. 

Ed invece chi amministra la città di Bacoli, specchio fedele del Berlusconismo imperante, dopo aver già venduto ai soliti noti la scuola materna sita in via Giulio Cesare al Fusaro (ex Disna), non mantenuto le promesse circa la riapertura della scuola di Miseno, liberandosi anche della sede distaccata del Liceo “Seneca” di Torregaveta, vendendola poi alla Provincia di Napoli, adesso è addirittura deciso a chiudere una tra le scuole più rinomate e antiche dell’interno Comune flegreo.

  • La protesta dei Cittadini e dell’Utenza Scolastica: “Schiano Continua la Politica di Coppola”

imageMa la cittadinanza, evidentemente molto più lungimirante di coloro che ha in gran parte votato, non è decisa ad abbassare la testa, comunicando, attraverso una nota ufficiale, il proprio sdegno e la volontà, già nei prossimi giorni, di effettuare delle vere e proprie barricate.

“E’ ancora nella mente di tutti i cittadini di Bacoli il tentativo operato dalla giunta comunale, guidata dal Sindaco Antoni Coppola, di espropriare il tessuto sociale di Bacoli delle sue scuole, anni difficili, che hanno visto tutti impegnati per non perdere quegli istituti che hanno ospitato ed allevato generazioni di Bacolesi, sicuramente anche molti familiari dei componenti di quella giunta. La cittadinanza, le famiglie e gli insegnanti dopo lunghi periodi di lotta riuscirono a riavere le loro scuole e bambini ritornarono felici ad abitarle , a crescere fra quelle mura in continuità con le generazioni precedenti.

 ADESSO la giunta Comunale ci riprova, è cambiato il Sindaco, ma non la politica, che persegue.

E’ proprio di ieri la notizia , che al tavolo tecnico, svoltosi presso la Provincia di Napoli, a cui hanno partecipato esponenti della Regione, della Provincia, dei Comuni e rappresentanti delle Dirigenza scolastica, il Comune di Bacoli si è presentato con un piano di dimensionamento delle Scuole del Territorio. Per nessuna scuola di Bacoli , si prevede il dimensionamento degli edifici, anche a fronte di un probabile dimensionamento delle Direzioni Scolastiche.

imageMa c’è un’ eccezione l’unica scuola che il Comune intende chiudere è il PLESSO SI SCUOLA DELL’INFANZIA GUARDASIONE”; tale proposta sarà ratificata entro la fine del mese di ottobre. La Scuola dell’Infanzia in oggetto è la scuola più antica sul territorio, raccoglie più di 120 bambini, costruita esclusivamente come scuola dell’infanzia, per la sua collocazione sul territorio, per la ricchezza della sua storia e per la disposizione interna degli ambienti è l’unica in grado di garantire una scuola a misura della propria utenza, bambini di 3, 4 e 5 anni.

L’unica in grado di fornire un servizio ai cittadini in concorrenza con una scuola privata, che svolge e fornisce un servizio ,che non è a costo zero. Non tutte le famiglie sono nelle condizioni di sostenere una spesa economica per garantire ai propri bambini la partecipazione alla vita sociale e di relazione. La scuola gode di ottima salute, è una scuola viva , che fornisce ricchezza culturale ed educativa ad un territorio ,già sofferente sotto questo versante.

In essa operano 8 insegnanti e 2 collaboratori scolastici. Il team educativo ha negli anni affinato e perfezionato le proprie capacità organizzative , educative e didattiche, costruendo una rete di relazioni con le famiglie e con il territorio, costruendo una scuola di qualità un punto di riferimento per bambini e genitori. Tutto questo patrimonio culturale sarà completamente azzerato dalla miopia, di una classe dirigente, che opera e governa nella solo logica dell’economia e del risparmio.

Per quanto su esposto i bambini, le famiglie, i docenti, i collaboratori i cittadini tutti, intendono avere da chi preposto a questa scelta :

· Informazioni chiare e corrette

· Motivazioni che giustifichino una scelta così onerosa per i bambini , le famiglie i docenti

· imagePossibilità di partecipazione attraverso i canali istituzionali, a scelte che sono così lesive dei diritti dei bambini e delle famiglie.

 In attesa delle risposte dovute, i genitori e i docenti organizzano la proprie azioni per manifestare tutto il loro dissenso per questa scelta, che impoverisce il territorio e la cittadinanza”.

  • Ermanno Schiano: “Ci sono i tagli”

Nota carica di rabbia a cui è poi seguita, direttamente in assise consiliare, la risposta del sindaco Ermanno Schiano: “E’ un periodo di crisi economica e bisogna tagliare da qualche parte. La Regione Campania ci ha riferito che bisogna razionalizzare la spesa. La Guardascione è tra i plessi scolastici che potrebbero essere chiusi. Bisogna anche considerare che la platea studentesca a Bacoli è in netto declino rispetto al passato. Gli studenti, nel totale, non superano le 2500 unità”.

La colpa è della Regione, i tagli li ha fatti il Governo, la crisi è internazionale, ed il primo cittadino (da buon scolaro di partito e fautore della mitologica “filiera istituzionale”), anziché far aumentare la richiesta di iscrizioni alle scuole cittadine, migliorandone i servizi, decide di svolgere il ruolo di burocrate, abbandonando il ruolo di difensore delle istanze popolari e mettendo in applicazione quanto, a suo dire, è dettato dall’alto.

E dove andranno a finire i 120 bambini della Guardascione? Nessuna risposta.

  • La Risposta alla Crisi è nella Scuola Pubblica

Cosa ne sarà allora della scuola pubblica cittadina, posta nel cuore del paese e da decenni attiva sul territorio? Silenzio assoluto, nell’attesa di un primo incontro delucidativo che si terrà al Municipio di via Lungolago nella mattinata di lunedì prossimo

Nell’attesa che anche l’attuale primo cittadino bacolese possa comprendere, al pari dei suoi superiori, che l’unica speranza riposta nel cassetto di questa nazione allo sfascio è la scuola pubblica. Solo ergendosi sulla forza dell’istruzione e della cultura questa Repubblica potrà realmente puntare ad un futuro diverso da un presente affamato di coscienza civica, meritocrazia e voglia di cambiamento.

imagePrerogative che devono essere assicurate dalla Stato e, di riflesso, dalla popolazione che lo ha ottenuto con immensi sacrifici.

“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese, così recita l’articolo 3 della Costituzione Italiana.

Mortificare il presente con politiche cariche di menefreghismo e prive di lungimiranza, è un errore imperdonabile. Ma tagliare la speranza ad un futuro alternativo, distruggere lo stato sociale e radere al suolo le fondamenta della crescita individuale, è nient’altro che un omicidio premeditato.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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Tragedia sulla Strada, Non ce la Fa il Giovane Montese: Restano Gravi le Condizioni della Ragazza

image Non ce l’ha fatta Giovanni C., il 21enne montese coinvolto nel tragico incidente di martedì scorso.

Ha lottato per due giorni contro la morte ma il suo cuore ha smesso di battere nella prima serata di ieri, intorno alle 19 nel reparto di rianimazione dell’Ospedale Santa Maria delle Grazie dove era stato ricoverato.

La vittima era rimasta coinvolta in un tragico incidente martedì scorso a Pozzuoli, in località Arco Felice. Un violentissimo impatto tra la sua Alfa Romeo 147 ed una Fiat Panda ha decretato il suo destino.

Lui alla guida, la fidanzatina seduta sul sedile posteriore della sua vettura. Per lei ancora tanta speranza ma le sue condizioni restano gravi.

Melania Scotto d’Aniello
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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Lo Sport per Salvare l’ex Lido Piranha, Arriva il Campionato Italiano di Canoa al Lago Miseno - VIDEO

imageSarà un week end ricco di sport quello che animerà la villa comunale di Bacoli con gli incontri del Campionato Italiano Canoa polo riservato alla categoria juniores. Una grande opportunità per tutti gli amanti dello sport di assistere alle gare di una disciplina poco conosciuta al grande pubblico che è inserita nel programma dei giochi mondiali,cioè di quelli in attesa di entrare nel programma olimpico.

- Campionato Italiano Canoa polo juniores

L’evento sportivo,che decreterà la squadra juniores Campione d'Italia si svolgerà sabato dalle ore 9.00 per proseguire fino a domenica pomeriggio quando è prevista per le ore 16.00 la finalissima. Coinvolte, oltre alla squadra locale, il “Canoa Club Napoli”, altre dieci compagini provenienti da tutta Italia.

Ecco la pagina facebook dell’evento

- La canoa polo

La canoa polo è uno sport che negli ultimi anni sta diventando sempre più popolare, coinvolgendo un numero sempre maggiore di appassionati nel nostro paese. E’ uno sport di squadra che si svolge in acqua con la palla. È un gioco simile per alcuni aspetti alla pallanuoto, dove i giocatori (5 in campo e 3 in panchina) si muovono su canoe. Lo scopo è fare più goal della squadra avversaria in un tempo reale di 20 minuti ,segnando in una porta di 1 m x 1,5 m sospesa due metri sul livello dell'acqua e protetta da un giocatore che usa la pagaia, sollevandola perpendicolarmente all'acqua, per parare i tiri. Uno sport che unisce l’agonismo della competizione sportiva alla possibilità di stare all’area aperta e soprattutto in contatto con il mare.

- Il Canoa Club Napoli

La squadra locale, l’ASD Canoa Club Napoli, fondato nel 1975 è stato negli ultimi anni al centro di una costante crescita,che lo ha portato nella scorsa stagione a formare ben due squadre,una in A1 l’altra in B. Notevole il lavoro svolto dall’associazione con sede a Miseno, specialmente nel cercare di avvicinare i più giovani allo sport,visto che è riuscita a portare in Nazionale Italiana Under 18 ben due atleti giovanissimi. Ecco le dichiarazioni che il presidente del Circolo Alessandro Carannante ha rilasciato ,dopo queste convocazioni e in previsione del campionato italiano che so svolgerà a Bacoli: “E’ una grande4 soddisfazione per il Canoa Club Napoli. Queste convocazioni dimostrano che stiamo facendo un ottimo lavoro con i ragazzi. Il nostro obiettivo è di arrivare a salire sul podio del campionato italiano juniores che si terrà a Bacoli.” Una bella realtà che lavora in silenzio, lontana dai riflettori, cercando di promuovere l’amore per lo sport e per il mare.

Ecco il sito internet

Ecco dove si allenano i ragazzi del canoa polo

Marco Di Meo
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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giovedì 29 settembre 2011

Epic Fail del Sindaco di Bacoli: Ermanno Schiano Denuncerà Se Stesso

image Nel corso del Consiglio Comunale del 27 settembre 2011, il Sindaco di Bacoli, rispondendo ad un’interrogazione sul lago Fusaro, diceva tra l’altro, che lui e la sua Amministrazione stavano valutando se querelare la Rai e tutti gli altri organi di stampa che avevano riportato la notizia dell’ultimo massiccio sversamento di liquame nel lago Fusaro, perché a loro giudizio, non si era trattato di uno sversamento, bensì di un fenomeno algale.

Questo, a seguito di esami condotti anche dall’Arpac, non ancora ufficialmente disponibili, almeno a quanto ci risulta, e che, in ogni caso, avrebbero rivelato la presenza di inquinanti (il Sindaco ha parlato di Nitriti e Nitrati) ma non nel punto del lago adiacente a via Cuma, bensì verso l’altra sponda.

Tanto per essere precisi, i prelievi per dette analisi sarebbero stati effettuati dall’Arpac non quando era presente il fenomeno ma ben quattro giorni dopo. Questo perché sembra che l’Arpac non fosse stata tempestivamente chiamata. Mi domando pertanto, da dottore in Chimica Industriale, come avrebbero potuto queste tardive analisi dare un risultato positivo, dopo che gli eventuali contaminanti avevano avuto tutto il tempo di diluirsi (4 giorni).

Per onestà mentale dobbiamo riconoscere che però il Sindaco ha affermato che il problema dello scarico d’emergenza nel Fusaro è un problema reale e che deve essere affrontato, ma che è estremamente costoso e non alla portata del Comune, per cui ci auguriamo davvero che, come più volte promesso ma finora mai realizzato, la Regione Campania provveda a dare il via alla Bonifica dei Laghi Flegrei, il cui progetto, sempre a suo giudizio, dovrebbe essere approvato entro la prossima estate.

Qualche giorno fa ebbi a scrivere un articolo sui generatori al servizio delle pompe di sollevamento, che il Comune di Bacoli aveva scoperto essere indispensabili, anche perché obbligatori per una norma del 1977, appena-appena con 34 anni, 8 mesi e 14 giorni di ritardo.

Analogo articolo, osannante a questa tempestiva scoperta, è apparso sull’apologetico Blog “Ermanno Schiano Sindaco di Bacoli” che, come afferma Maria Cincinnato, “serve x sostenere il Sindaco Ermanno Schiano,” dove testualmente leggiamo a proposito del Fusaro:

!cid_E0F48E783283413AA041927BBA64A980@AlexParisi“PER IL PROBLEMA DEL LAGO FUSARO, IL COMUNE DI BACOLI HA STANZIATO 220 MILA EURO PER LA FORNITURA E POSA IN OPERA DI GRUPPI ELETTROGENI A SERVIZIO DEGLI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO DELLA RETE FOGNARIA, XCHè IN QUESTI GIORNI C’è STATO UN GUASTO ALLA RETE ELETTRICA CAUSANDO L’INTERRUZIONE DELLE POMPE DI SOLLEVAMENTO, QUINDI UN PIENO DI FOGNA AL LAGO FUSARO EMETTENDO UN MALODORE INSOPPORTABILE. ANCORA UN LAVORO MERITEVOLE CHE SVOLGE LA NOSTRA AMMINISTRAZIONE DI BACOLI X IL BENE COMUNE” 

Quando ho letto tali dichiarazioni ho pensato: “Sicuramente il Sindaco non avrà letto queste affermazioni che smentiscono quanto da lui dichiarato e con ogni certezza provvederà a sporgere querela e quant’altro nei confronti di questo blog che osa affermare il falso. E lo farà anche se il Blog si chiama” Ermanno Schiano Sindaco di Bacoli”, anzi a maggior ragione.

Ma invece qual è stata la mia somma meraviglia?

Se clicchi su a 8 persone piace questo elemento”, al terzo posto (almeno alle ore 11 circa di mercoledì 29 settembre 2011) chi ci trovi? Ermanno Schiano!!!!

Ma non è Lui il Sindaco di Bacoli, quello che sta esaminando se inviare querele a chi afferma queste cose?

Ho scattato le foto dello schermo del computer in modo che nessuno possa affermare che ci sia stata una pur minima manipolazione della realtà, come potete vedere voi stessi dalla sottostante fotografia, e per evitare che un’eventuale cancellazione o modifica dell’articolo possa farne perdere traccia.

!cid_F6C676437248464F98AE8575E4223552@AlexParisi 

Ed ora, per somma coerenza, sono sicuro che il Sindaco provvederà, essendo lui il primo cittadino, a denunciare per primo se stesso.

Alessandro Parisi
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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mercoledì 28 settembre 2011

Auto in Fiamme al Fusaro, Paura Tra i Residenti della Zona: Necessario l’Intervento dei Pompieri - FOTO

foto 1020 Un incendio ha distrutto poche ore fa una Seat Ibiza di proprietà di una donna, gestore di un’attività commerciale al Fusaro, nei pressi della stazione della Cumana.

Ed è proprio in una piccola traversa al confine tra via Giulio Cesare e via Ottaviano Augusto, a pochi passi dall’esercizio, che la donna aveva parcheggiato la sua autovettura.

Erano da poco trascorse le 21 quando, alcuni residenti in zona, hanno avvertito la proprietaria del mezzo a quattro ruote di quanto stesse accadendo.

foto 1018Un boato e poi, d’improvviso, le fiamme che divampavano alte divorando la vettura. Immediato l’allarme lanciato al Comando dei Carabinieri di Bacoli ed ai Vigili del Fuoco.

  • La Cronaca dei Fatti

Alle 21.15 giungevano sul posto i militari dell’Arma seguiti, dopo qualche minuto, da due autobotti del pronto intervento di Monteruscello.

Alle 21.35 i pompieri avevano ragione delle fiamme.

foto 1019 Dopo l’estinzione del rogo, i carabinieri, hanno effettuato meticolosi accertamenti sulla carcassa della vettura, sulla scorta delle indagini effettuate dai vigili del fuoco ed ascoltato sia la proprietaria che i vicini accorsi sul posto. Sembrerebbero essere piuttosto chiare le cause dell’incendio: un problema al circuito elettrico.

Si ipotizzava, in loco, un incendio di natura dolosa ma non v’erano tracce che conducessero alla pista del dolo.

Cause accidentali dunque, a dispetto di quanto accaduto poco più di dieci giorni fa, in località Cappella (http://freebacoli.blogspot.com/2011/09/notte-di-fiamme-cappella-carbonizzata.html).

In quel caso, infatti, di “accidentale” v’era ben poco ed il proprietario provvide repentinamente ad esporre denuncia contro ignoti per danneggiamento.

Melania Scotto d’Aniello
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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Il Bilancio Può Aspettare, Consiglio Comunale Sospeso per “Impegni Improrogabili”: Vince Cavani

image Edinson Cavani e Marek Hamsik rimandano ancora la discussione sul Bilancio: il Consiglio Comunale di Bacoli, con i voti favorevoli della maggioranza e di gran parte dell’opposizione, rinvia l’approvazione dell’Assestamento di Bilancio e del Consuntivo 2010 al pomeriggio di giovedì (domani), decidendo di sospendere la seduta civica alle 19:30.

Ai voti favorevoli dello pseudo centrodestra locale, con in testa il Popolo della Libertà e le figure istituzionali del Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale, si sono aggiunti quelli dell’Udc e di buona parte del Pd, che almeno in teoria siedono ancora tra i banchi della minoranza.

Gli unici a contestare duramente ed a non sostenere la sospensione, voluta formalmente “per improrogabili impegni lavorativi e personali”, sono stati i consiglieri d’opposizione Adele Schiavo e Josi Gerardo Della Ragione.

Sono bastati pochi minuti per comprendere le volontà del consesso cittadino che, riunitesi puntualmente alle ore 17:30, presentava la quasi totalità di coloro che, soltanto il giorno prima, avevano disertato la seduta di Consiglio mettendo in difficoltà l’intera maggioranza Schiano: ad essere in aula erano quindi sia Luigi Della Ragione ed Aldo Scotto di Vetta, che mister 680 voti, Geppino Laringe. A mancare, bissando l’assenza del giorno precedente, era ancora Luigi Carannante (detto Pignazella).

  • La Proposta del Popolo della Libertà, supportata da Pd ed Udc

Ad esordire, tra coloro che governano, è Simone Scotto di Carlo, capogruppo del partito di Berlusconi: imageChiediamo di cominciare sin da subito l’assise per dibattere i primi punti all’ordine del giorno. Per una ragione di tempo è meglio spostare il dibattito sul Bilancio al pomeriggio di giovedì. Purtroppo molti dei consiglieri hanno degli impegni e devono abbandonare il consesso entro un certo orario. A ciò si aggiunge il fatto che proprio il sindaco ha degli urgenti impegni lavorativi e senza di lui non ci pare corretto dibattere di un punto tanto importante come quello dell’Assestamento. Per questa motivazione – continuava il girovago istituzionale – la nostra proposta è quella di di sospendere questo consiglio intorno alle 19:30”.

Tra il pubblico erano in molti a guardarsi con fare attonito attendendo una levata di scudi da parte delle opposizioni.

imageSolo il giorno prima chi amministra il paese aveva disertato l’assise; soltanto a fine giugno i rappresentanti della Casa delle Libertà avevano discusso il Bilancio Preventivo (atto di fondamentale importanza per l’intera vita amministrativa) alle ore 1:10 di notte, ben oltre l’orario fissato dei Regolamenti e senza la presenza di cittadini e dei consiglieri d’opposizione che, dinanzi alla protervia della maggioranza, avevano abbandonato l’aula.

Ma, nonostante ciò, Partito Democratico e Unione di Centro accettavano la proposta  dichiarandosi favorevoli a sospendere l’assise alle 19:30, facendo così slittare sia il punto sul Bilancio che gran parte dei venti punti presenti all’ordine del giorno, al 29 settembre.

  • “Improrogabili Impegni Istituzionali”: Il “Matador” Unisce Chi Ipocritamente Si Dichiara Diverso

“Improrogabili impegni personali e lavorativi” e, molto probabilmente, anche ludici.

“Mansioni” bipartisan colorate da quell’azzurro che, nello sport, unisce chi in politica si dichiara avversario. O chi semplicemente, in consiglio comunale così come in pubblico, tenta, in maniera bistratta, di distinguere il rosso dal nero, confondendosi poi in un profondo grigio che nuoce sia la comunità che la stessa essenza del ruolo istituzionale attribuito dalla cittadinanza ad ogni singolo rappresentante governativo.

image Atteggiamento che, tra assenze ingiustificate, ritardi concordati e sospensioni dal retrogusto più che squallido, svilisce la preponderanza di un organo (quale il Consiglio Comunale) che ha il dovere di dettare le linee guida per la buona gestione della città. Che ha il compito di decidere, dando risposte a chi, soltanto pochi mesi fa, si è chiesto il “voto” in cambio di impegno civico e popolare.

Lo stesso popolo che ora più che mai ha il dovere di tornare ad occuparsi in prima persona della “cosa pubblica” mobilitandosi, già da domani, a recarsi in massa al Consiglio Comunale (ore 17:30, Casina Vanvitelliana) per porre sotto pressione chi crede di poter amministrare la città “a tempo perso”.

Ma, per il momento, al San Paolo c’è la Champions ed il Bilancio, così come le sorti della cittadinanza locale, possono continuare ad attendere.  

Tra le reti del Matador e lo spettro del Bilancio Deficitario, è sempre meglio crogiolarsi nella serena bravura del primo, cercando di dimenticare la devastante incapacità di chi, da decenni al potere, non sa far altro che rimandare i problemi, nell’attesa che il Destino venga poi ad affrontarli.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

Leggi anche: http://freebacoli.blogspot.com/2011/09/la-maggioranza-e-in-frantumi-in-quattro.html

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Incidente nella Notte, E’ in Coma Farmacologico il Giovane Montese: Gravemente Feriti gli Altri Ragazzi Coinvolti – SEGUONO AGGIORNAMENTI

image Un tragico incidente è avvenuto questa notte, poco dopo le 23.

Coinvolti due giovani montesi entrambi in gravi condizioni.

Sarebbe in fin di vita Giovanni C., di ventuno anni ricoverato presso l’ “Ospedale Santa Maria delle Grazie” di Pozzuoli, insieme alla ragazzina che, al momento dell’impatto si trovava in macchina con lui.

L’incidente è avvenuto in via Fasano, ad Arco Felice, sulla via del ritorno nel piccolo centro flegreo.

Melania Scotto d’Aniello
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it 

Seguiranno ulteriori aggiornamenti

Ore 20:50 – Il giovanissimo Giovanni C. 21enne residente in Monte di Procida è in coma farmacologico presso l’Ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. Il cuore continua a battere. Restano gravi le condizioni degli altri ragazzi coinvolti nell’incidente (pare otto).


La Redazione si scusa profondamente per l’errata notizia data precedentemente

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Cumana, Sciopero Ad Oltranza dei Lavoratori: Treni Bloccati e Stazioni Coperte da Rifiuti - FOTO

image Ancora un giorno di passione per studenti e pendolari che quotidianamente utilizzano la linea ferroviaria che collega l'area flegrea con Napoli.

Come già accaduto nei giorni scorsi anche oggi sono stati forti i disagi causati dallo sciopero dei lavoratori della società Florida 2000, ditta che è addetta alle pulizie di treni e stazioni.

I lavoratori, che scioperano per i forti ritardi nei pagamenti degli stipendi, imagehanno occupato i binari nei pressi della stazione di Agnano, creando grandi disagi in particolar modo ai tanti studenti e pendolari che facevano ritorno a casa.

 Anche ieri si era verificata una situazione simile, con lavoratori che avevano questa volta bloccato i binari nei pressi di Edenlandia.

A tutto ciò si è aggiunta la mancata pulizia di treni e stazioni che vertono ormai in condizioni disastrose. Ecco come si presentava questa mattina la stazione di Montesanto.

imageUna situazione ormai insostenibile, con i viaggiatori costretti a fare i conti con un aumento del prezzo dei biglietti di fronte a un servizio che peggiora di giorno in giorno.

Tagli di corse,treni sovraffollati,ritardi all’ordine del giorno,stazioni e vagoni vecchi e sporchi.

Dici BASTA! a tutto questo e partecipa il 7 ottobre alla manifestazione/corteo promossa dal comitato “Trasporto Bene Comune” che partirà da piazza Dante e si snoderà per il centro di Napoli.

Marco Di Meo
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

FOTO: Ettore Scamarcia

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martedì 27 settembre 2011

Fuga di Gas a Viale Olimpico, Operai a Lavoro per Tamponare la Perdita: Nuovi Scavi in Strada

Foto4641

Ancora guai in viale Olimpico: una nuova dispersione di gas mette in allerta residenti ed addetti ai lavori.

Dalle 13 del pomeriggio è stata avvertita presso la nota arteria cittadina una strana presenza di gas nell’aria che ha spinto i cittadini del posto a segnalare il fenomeno alla Napoletana Gas, ed al Comune di Bacoli.

Pertanto sul posto, già dalle ore 15:00, è giunta una squadra di operai che, con diverse attrezzature ed automezzi, hanno cominciato ad ispezionare la zona individuando il punto, al di sotto del manto stradale appena rifatto, dove è presente la conduttura del gas.

I lavori di scavo sono poi cominciati, data la pericolosità della dispersione, intorno alle 15:30 e potrebbero durare sino a tardo pomeriggio, creando inevitabili disagi alla circolazione stradale.

Da segnalare resta però un elemento che, troppo spesso, contraddistingue la realtà di questo martoriato territorio flegreo: nello stesso punto in cui adesso si cerca con fatica di trovare la falla alla conduttura, soltanto pochi mesi fa si effettuarono lavori simili che, a conti fatti, hanno prodotto ben pochi risultati.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

CLICCA QUI - http://freebacoli.blogspot.com/2011/05/grossa-perdita-di-gas-viale-olimpico.html

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lunedì 26 settembre 2011

Disertato il Consiglio sul Bilancio, PDL allo Sfascio: In Quattro Tengono Schiano in Pugno - FOTO

foto4636Clamoroso al Casinò Vanvitelliano, la maggioranza Schiano non ha il numero legale e porta a casa l’ennesima figuraccia di questo primo anno e mezzo d’amministrazione: ben quattro consiglieri di governo disertano l’assise decisiva per l’approvazione del Bilancio Consuntivo 2010 e dell’Assestamento del Bilancio in corso.

Punto, quest’ultimo, che qualora non fosse approvato dalla maggioranza, determinerebbe lo scioglimento del Consiglio Comunale e l’arrivo del Commissario Prefettizio, con successive elezioni amministrative.

A mancare, tra i rappresentanti dello pseudo centrodestra locale, erano quattro rappresentanti del Popolo della Libertà, di cui ben tre capisaldi inamovibili: Geppino Laringe, Luigi Della Ragione, Aldo Scotto di Vetta (particolarmente legato al precedente) e Luigi Carannante (detto Pignazella). foto4637

Ma per comprendere le dinamiche dell’ultimo disertamento pubblico, bisogna passare alla cronaca di quanto avvenuto dalle ore 18:15 alle 19:00.

Con la convocazione del consiglio fissata per le 17:30, così come previsto dal regolamento, l’ultima chiamata per il riscontro del numero legale è fissata non dopo l’ora successiva: per cominciare servirebbero almeno 11 componenti ma la maggioranza, tra sedie vuote e visi pallidi, non supera le 5 unità. A mancare è anche il segretario comunale. Sono le 18:32 e l’opposizione, appoggiata dalla minoranza, chiede che venga fatto l’appello.

  • Cronaca di una Morte Annunciata

Comincia così la guerra dei numeri. Il giovane presidente Savoia prima fa orecchie da mercante, poi si appella alla mancanza del segretario ed infine, quando nulla può salvare la maggioranza dalla disfatta, sfiora addirittura il farsesco: “Sono le 18:26, venite a guardare il mio orologio. A fare fede sia chiaro è soltanto l’orologio del presidente del consiglio” 

foto4638Il tempo passa ma l’orologio presidenziale non ha il coraggio di andare avanti.

Sono le 18:37 ed anche l’appello purtroppo s’ ha da fare: don Abbondio dà il via libera e il segretario, giunto alfine in loco, preso il librone delle presenze, comincia a scandire pian pianino i nomi dei consiglieri. Ma la maggioranza, nonostante il ritmo sermoneggiante della chiamata alle urne, si ferma ad 8: sette consiglieri e il Sindaco, e di questi soltanto 3 sono del Pdl. Il resto si divide tra liste civiche e partiti satelliti.

Sono le 18:41 e il Consiglio Comunale, per mancanza di numero legale non può iniziare.

Tutti a casa? Nient’affatto! Il teatrino deve ancora cominciare.

Sono le 19:00 e ufficializzata la diserzione di foto4639massa succede l’inverosimile. I consiglieri assenti con sorriso sulle labbra entrano in sala: cercano discolpe, lanciano scusanti, trovano cavilli. Ma il loro obiettivo è più che chiaro: passeggiare indisturbati tra le ceneri della Cartagine flegrea ammirandone gli animi infuocati di sindaco, assessori e presidenti. Alla maniera di Scipione Emiliano a conclusione della terza guerra punica. Con l’unica differenza che il romano sulle ceneri ardenti piangeva a dirotto immaginando la disfatta della propria città, mentre i bacolesi come iene ridens, sfoderavano un compiaciuto sorriso autocelebrativo.

  • Parte il Countdown. Quattro Giorni alla Fine

Sono le 20:00 ed il sindaco Schiano scuro in volto sale in macchina e torna a casa. La sua maggioranza traballa. Da oggi avrà soltanto quattro giorni per votarsi il bilancio, salvare la faccia e tentare ancora una volta di campare alla giornata.

Il Consiglio è stato riconvocato per domani alle 17:30. Questa volta puntuali come un orologio svizzero. Il countdown è appena cominciato.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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Furti del Sabato Sera, Microcriminalità Tra Bacoli e Miliscola: Scassinate Due Autovetture


Due furti nel giro di poche ore nel pieno centro della cittadina flegrea: aumentano i fenomeni di microcriminalità tra le periferie e le aree balneari del paese.
Sembra terminare nel peggiore dei modi la stagione estiva vissuta tra Baia e Miseno e che, con l’arrivo dell’autunno, lascia soltanto il ricordo delle migliaia di bagnanti che dal mattino sino alla sera, riempivano i lidi del litorale.
Solita movida giovanile contraddistinta anche da un notevole aumento di furti realizzati sia in spiaggia che in prossimità di parcheggi e cigli stradali.

Fenomeni verificatesi nuovamente, solo per citare un ultimo caso, nell’ultimo fine settimana tra Miliscola e Bacoli centro.
  • I Furti del Sabato Sera
In via Miliscola, nelle vicinanze di un noto risto-pub e di una disco, un gruppo di ladri ha prima forzato la portiera di un’autovettura in sosta, rubando poi un autoradio e fuggendo velocemente su di un'altra autovettura.
Sempre nella stessa serata, a poca distanza dalla Caserma dei Carabinieri e dal Municipio di via Lungolago, il medesimo trattamento è stato riservato ad un autoveicolo di proprietà di giovani residenti, a cui è stato rubata la radio.
Un duplice colpo, molto probabilmente realizzato dalla stessa mano, che aumenta il numero di furti concretizzatosi in quella particolare zona del paese. Durante i mesi estivi numerosi sono stati i furti di motorini in sosta presso il litorale, da Miseno a Marina Grande.
  • La Periferia Senza Controlli: PS Assente Ingiustificato
Differente invece è la situazione presente, nel corso dell’intero anno, lungo le periferie degradate di Cuma e Fusaro.
Lì, a causa di una reiterata mancanza di controlli in particolar modo durante le ore serali, ai furti con scasso si alternano anche preoccupanti rapine a mano armata che coinvolgono spesso esercizi commerciali tra cui farmacie, salumerie e cartolibrerie.
A mancare, in particolar modo da quelle parti, è la presenza di presidi di Polizia Municipale (da anni sotto organico), Carabinieri e Polizia di Stato, organo quest’ultimo praticamente assente in città e visibile solamente tra Quarto e Pozzuoli.
A ciò si aggiunge la mancanza di vigili urbani dalle 21 di sera. Il Comando di via Gaetano de Rosa, difatti, chiude i battenti proprio intorno a quell’ora, lasciando le sorti della comunità sotto il solo controllo dei carabinieri.
Una realtà non sostenibile a cui consegue una condizione generalizzata di mancanza di controlli che arreca disagi a migliaia di cittadini.  
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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Bloccata la Cumana, Non Pagati i Lavoratori delle Pulizie: Proteste da Edelandia a Montesanto

foto4633Caos totale alla Cumana, continuano le proteste di utenti e dipendenti di settore: i lavoratori del servizio di pulizia bloccano in mattinata le corse dei treni dirette a Torregaveta e Montesanto.

Sono ancora in stato di agitazione i dipendenti, rappresentati dalle sigle sindacali di CGIL, CISL e UIL, della società Florida 2000, operanti da tempo presso la stabilimento SEPSA e che lamentano forti ritardi nei pagamenti degli stipendi.

Motivi per cui dalle 7:30 di stamane una folta rappresentanza di manifestanti, esasperati dai silenzi dell’azienda centrale, ha bloccato le corse all’altezza della stazione di Edelandia, paralizzando il trasporto pubblico su rotaia.

Forte presa di posizione che è durata oltre le 9:30 e che si è successivamente spostata in Montesanto dove i lavoratori, monitorati dalla Digos, attendono un incontro con l’azienda che possa dargli rassicurazioni circa gli stipendi da percepire.

  • I Motivi della Protesta

Entrando nello specifico, così come si evince da un comunicato affisso presso tutte le stazione della Cumana e della Circumflegrea, la goccia a far traboccare il vaso è relativa al mancato pagamento residuo delle spettanze economiche nel mese di agosto.

Un’evidenza posta all’attenzione della Prefettura di Napoli, del Presidente della Regione Campania, Caldoro, dell’assessore Vetrella, dell’amministratore delegato dell’EAV, Polese, dell’amministratore unico della SEPSA, Cecere, e della medesima Florida 2000.

  • Trasporto Pubblico allo Sfascio

Impossibile quindi non considerare quest’ultima manifestazione di dissenso come un’ulteriore spallata al deficitario sistema del trasporto pubblico che, di mese in mese, riversa le proprie crisi politiche ed economiche sulle spalle della cittadinanza, dei lavoratori e dei ceti sociali più deboli.

Un modus operandi inaccettabile che sarà contestato nel corso della manifestazione/corteo del prossimo 7 ottobre, indetta dal comitato “Trasporto Bene Comune”, e che attraverserà le strade di Napoli partendo da piazza Dante.

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Redazione Freebacoli
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domenica 25 settembre 2011

“Pizzo Legalizzato” ad Acquamorta, Arriva il Diritto di Prelazione: Ma i Montesi Sono Tutti in Fila a Pagare

image Nuove tariffe per l’anno 2012-2013 e diritto di prelazione per i già assegnatari del posto barca ad Acquamorta previo pagamento di una somma da versare una tantum alle casse comunali: è quanto accade, in barba a tutti le leggi e regolamenti, nel più piccolo dei comuni flegrei.

Le tariffe che cambiano in base al tipo di imbarcazione e al posto che si vuol tenere in caldo: si va infatti da un minimo di cento euro per una barca di 7 metri al campo boe fino a un massimo di 400 euro per i pontili. (scarica qui le tariffe)

La prelazione è il contratto col quale una parte attribuisce all'altra il diritto ad essere preferito ad altre parti, in genere a parità di condizioni, nel caso in cui ci si determini a stipulare un determinato contratto.

In questo caso il diritto di prelazione però non potrebbe essere applicato e, qualora lo fosse, sarebbe comunque una forzatura dato che non è stato mai menzionato nel regolamento a monte. In altre parole si tratta di un’imposta che altro scopo non ha se non quello di rimpinguare le casse comunali senza rispettare minimamente i principi di trasparenza e di uguaglianza tra le parti.

Nessuna Protesta: Tutto tace

image Pane al pane e vino al vino quindi. Qui si tratta di pagare un “pizzo” legalizzato e conservarsi illegittimamente un posto barca per due anni.

Ci si sarebbe quindi da aspettarsi una rivolta, una protesta, una reazione.

Ma i montesi sanno solo lagnarsi al bar tra un caffè e una sigaretta non disdegnando di mettere mano al portafoglio e rientrare nella categoria dei furbi, se pur con un piccolo prezzo da pagare.

L’importante è non inimicarsi il padrone e rientrare nella cerchia dei benemeriti in vista di occasioni prossime o favoritismi futuri. Ed è così che chi è al potere può fare ciò che vuole. Anche stravolgere e inventarsi una tariffa dopo l’emissione del bando per l’assegnazione dei posti barca.

Tanto, come al solito, chissenefrega.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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Zero Incentivi per Chi Fa Cultura Senza Scopo di Lucro, Parte la Battaglia per “Cinque Lenze” - VIDEO

La Redazione di Freebacoli pubblica di seguito il Focus della Settimana, interamente dedicato alle compagnie teatrali presenti sul territorio ed al futuro prossimo dei capannanoni fatiscenti ed abbandonati del complesso Cinque Lenze.

Un’area immensa, inquadrata come bene del Centro Ittico Campano e quindi di esclusiva proprietà della cittadinanza bacolese, lasciata in una condizione di assoluto abbandono che di certo lascia inespresse le proprie innumerevoli potenzialità e finalità, sociali, culturali, sportive e aggregative.

In più vi è da ricordare che per il complesso Cinque Lenze, a seguito del passaggio da area militare e bene comunale, il CIC (e quindi i bacolesi), sta ancora pagando un mutuo da 500mila euro, utili per prendere possesso dell’area. Punto strategico per la rinascita cittadina, posto lungo le sponde del lago Miseno, per cui da più di un anno si attende la convocazione di un Consiglio Comunale monotematico che possa discutere espressamente di come utilizzare questo immenso spreco.

La proposta di chi da anni tenta di fare cultura e teatro tra mille difficoltà è semplicissima: “Dateci un capannone per poterne fare un punto di ritrovo per giovani e amanti della cultura”.


FOCUS – CINQUE LENZE

Tale area fu messa a bando, nel corso della gestione Aragona, per più di una volta (Clicca Qui).

Dal concorso pubblico, datato 2006, si evinceva che Il Centro Ittico Campano S.p.A., Società partecipata del Comune di Bacoli in modo pressoché totalitario, è proprietario di un’estensione di terreno di circa 22.650 mq in Bacoli, località “Cinque Lenze” di Miseno; essa è individuata in catasto terreni di Napoli al
foglio 16 del Comune di Bacoli, particella 607 (ex 266) e particelle 609 e 610 (entrambe parte della particella ex 259).

Sul terreno insistono:

- 6 fabbriche, ciascuna delle dimensioni di circa 250 mq (ml 10 x 25), censite in catasto con numeri di particelle 266, 600, 601, 602, 603, 604, tutte con cat. C/2, cl. 3, mq 242, ciascuna con RC 962,37 Euro;
- un immobile destinato ad alloggio custode (part. 605, cat. A/4, cl. 4, vani 5,5, RC 326,66 €);
- un locale deposito (part. 606, cat. C/2, cl. 2, mq 20, RC 68,17 €);
- un piccolo rudere e alcuni altri piccoli comodi rurali.

Tale fondo, già a suo tempo espropriato dalla Marina Militare, ritornato recentemente nella disponibilità del Centro Ittico Campano, rientra nel programma di riqualificazione e valorizzazione dell'intero patrimonio sociale nonché in quello del territorio comunale.

Il terreno, di forma rettangolare, con lati m 100 ca. x m 225 ca., è disposto lungo la sponda ovest del Lago Miseno, dal quale è separato da una fascia di rispetto di larghezza m 4,50, che viene egualmente offerta in uso, salvo eventuali sopravvenienze. Tale fascia, ad esempio, negli anni a venire, potrebbe essere parzialmente occupata da una “pista ciclabile circumlacuale” che l’Amministrazione di Bacoli intende realizzare; in tal caso, a meno di probabile variante rispetto al progetto originario, a confine tra la pista e il fondo in questione, andrà collocata idonea recinzione con vani di passaggio in numero opportuno e atti a permettere l’accesso alla pista stessa e al lago, sulla cui sponda sarà possibile realizzare piccoli pontili in legno (analoghi a quelli già in fase di realizzazione sulla sponda opposta a cura dell’Amministrazione Comunale).

L’aggiudicatario potrà meglio sistemare, a sua cura e spesa, l’attuale accesso al fondo (stradina di proprietà del Centro Ittico Campano, ma in uso anche ad altri fondi di proprietà dello stesso Centro); egli inoltre potrà convenire, d’accordo con affittuari limitrofi e con il Centro, la realizzazione (sempre a propria cura e spesa) di altri accessi in collegamento diretto con la via Miliscola.

Il fondo è dotato di allaccio alla rete idrica ed elettrica; il sistema di smaltimento delle acque nere è allo stato realizzato mediante vasca ad accumulo; la vicina via Miliscola è comunque dotata di condotta fognaria e perciò riesce possibile il collegamento a essa, sia attraverso l’attuale strada di accesso, sia attraverso un’eventuale nuova bretella di diretto collegamento tra il fondo e la stessa via Miliscola.

Le previsioni urbanistiche permettono la completa ristrutturazione del sito, ma nel completo rispetto dei volumi e delle sagome degli immobili; è così consentita la modifica delle facciate con cambio di prospetto, la realizzazione di solai intermedi, l’apertura di vani-ingresso e vani-finestra. Non è consentito, almeno in prima istanza, la modifica della configurazione del suolo. In ogni caso, per quanto concerne l’aspetto tecnico-urbanistico, i partecipanti faranno esclusivo riferimento ai competenti Uffici comunali, alle competenti Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici e alla Soprintendenza ai Beni Archeologici, nonché alle indicazioni dell’Ente Parco Campi Flegrei.

L’attività di gestione del complesso dovrà prevedere l’applicazione di una riduzione del 15%, sulle tariffe e i prezzi praticati, a favore degli utenti cittadini di Bacoli e inoltre un utilizzo di manodopera locale e personale impiegatizio non inferiore al 30% del totale.

Redazione Freebacoli
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sabato 24 settembre 2011

Tagli alla Sepsa, Pendolari e Dipendenti Uniti a Difesa del Trasporto Pubblico - VIDEO

P1020978 Lo slittamento dei tagli ai treni non rassicura i pendolari flegrei: le azioni di protesta partono da Torregaveta.

Una trentina di cittadini, tra cui si evinceva anche la presenza di lavoratori Sepsa e semplici utenti, si sono riuniti presso lo spiazzale del degradato capolinea di provincia, contraddistinto anch’esso da strutture fatiscenti e disagi sia al trasporto pubblico su gomma che per quello su rotaie.

Diversi sono stati gli interventi dei presenti che attraverso striscioni, volantini e discorsi al megafono, hanno puntato dritto l’attenzione sull’inefficienza del servizio pubblico determinata dalla cattiva gestione del settore trasporti portata avanti sia dalla Regione Campania che dalla Sepsa.

Mala amministrazione che ha prodotto un buco di bilancio superiore ai 500 milioni di euro e che dovrà essere ripianato soltanto attraverso i tagli alle corse che inevitabilmente andranno a danneggiare la vasta utenza di pendolari che dall’hinterland raggiungono quotidianamente la metropoli napoletana per studio o per lavoro.

  • La Sensibilizzazione si Sposta anche ad Arco Felice e Pozzuoli

Terminato l’assembramento di Torregaveta i cittadini hanno poi deciso di spostarsi, utilizzando proprio la Cumana, da una stazione all’altra raggiungendo più punti dell’area flegrea. La seconda tappa è stata la stazione di Arco Felice dove gli stessi hanno lasciato sia uno striscione che decine di volantini consegnati sia a personale dipendente che ad altri pendolari.

Grossa è stata l’adesione e il consenso proprio dei dipendenti i quali hanno appoggiato le ragioni dei manifestanti, motivazioni che d’altronde sono alla base degli scioperi e delle manifestazioni che animano le lotte dei dipendenti del trasporto pubblico.

Ultima tappa è stata quella di Pozzuoli in cui, con le stesse modalità, i manifestanti hanno invitato i presenti ad aderire in massa al corteo di protesta che si terrà il 7 ottobre a Napoli che, partendo da piazza Dante, si recherà presso i palazzi della regione Campania, chiedendo a gran voce l’annullamento dei tagli alle corse e parallelamente una più equa e razionale spesa pubblica.

Altri momenti di sensibilizzazione sono stati svolti anche a Quarto e a Monteruscello con la diffusione di volantini e l’allestimento di dibattiti pubblici aperti agli interventi del personale stipendiato Sepsa. La mobilitazione continuerà già nella prossima settimana con la protesta delle ditte incaricate della pulizia di treni e stazioni. Personale non pagato dal mese di Agosto.

  • I Commenti dei Cittadini: “Non Paghiamo la Vostra Mala Politica”

“Il trasporto è un bene comune e per questo va tutelato in quanto elemento fondamentale della vita di ogni cittadino che, al pari di coloro che utilizzano le proprie autovetture, devono avere la possibilità di raggiungere i propri posti di lavoro e di studio. La battaglia contro i tagli è appena all’inizio”.

E’ chiaro il messaggio lanciato dal gruppo di cittadini presenti, in vista della manifestazione popolare del prossimo 7 ottobre. “Siamo presenti anche a Torregaveta per diffondere quello che è e che sarà un disagio collettivo a cui bisogna opporsi – asseriscono i promotori dell’iniziativa – non è infatti ammissibile che i costi della mala politica siano riversati su chi già vive quotidianamente i disagi di un servizio carente. La Sepsa, società pubblica, spesso viene gestita come un’azienda che punta al profitto senza tenere in considerazione le esigenze della collettività danneggiando i ceti sociali più deboli e realmente bisognosi della presenza dello Stato”.

  • I Dipendenti di Settore: “L’Unione fa la Forza”

Ma la mattinata è stata anche contraddistinta dalla presenza di un impiegato della società che, megafono alla mano, ha ringraziato i cittadini presenti: Anche noi viviamo gli stessi vostri disagi. C’è gente che non viene pagata da mesi e la maggior parte deve lavorare in condizioni di assoluto pericolo che mettono a repentaglio l’incolumità di loro stessi e dei passeggeri. L’unico modo per riuscire a superare questo stato di crisi è quello di unire le forze”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche uno dei partecipanti che ha puntato l’obiettivo sulla inadeguatezza dei treni: “I vagoni sono dei veri e propri catorci ed hanno un’età che va dai 15 ai 35 anni. Non capisco com’è possibile ritenere sicuri questi rottami”.

Redazione Freebacoli
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Il Ministero dell’Interno Dà Ragione a Freebacoli: Il Comune Dovrà Cambiare il Proprio Regolamento

Commissioni Consiliari di Bacoli: Il Ministero conferma che Freebacoli ha ragione, ma il Comune è restio ad applicare la Legge.

image Faccio seguito ai vari articoli apparsi su Freebacoli sullo stesso argomento, per informare che il Ministero, in data 24 agosto 2011, ha risposto ad una richiesta di parere del Comune di Bacoli, confermando in pieno che il Consigliere Josi Gerardo Della Ragione, escluso dalle Commissioni Consiliari permanenti, ha invece pieno diritto a partecipare a tutte, come da noi da sempre sostenuto, in base alla vigenti leggi.

Questa è l’ennesima grande vittoria da noi ottenuta, non soltanto per il caso specifico, ma anche perché chi ci amministra deve ben comprendere che le leggi ed i regolamenti esistono e vanno rispettati.

Come può un’Amministrazione che cerca strenuamente di non rispettare le norme, pretendere poi che i suoi cittadini lo facciano? Ed è anche per questo, per il rispetto delle norme e per il pieno ripristino della legalità che noi costantemente ci battiamo e ci batteremo.

Quando si dice che il Consiglio Comunale, cioè il Parlamentino Locale, è sovrano, è una giustissima ma incompleta affermazione. Bisogna, infatti, aggiungere che è sovrano nel rispetto e nella piena attuazione delle leggi e delle norme regionali e nazionali, non può cioè porsi al di fuori o meglio al disopra delle leggi e delle norme di carattere sovraordinato.

  • L’Amministrazione è restia ad Applicare la Legge

Venendo al caso specifico, appare evidente purtroppo che neanche ora, dopo la risposta del Ministero, la nostra Amministrazione voglia rispettare in pieno le leggi.

Per non appesantire il discorso rimando alla fine dell’articolo tutti i documenti da cui si traggono queste conclusioni, in modo che chi vuole approfondire e crearsi una propria autonoma opinione, possa avere l’opportunità di farlo.

La nuova proposta della nostra Amministrazione, formulata a seguito della nota del Ministero, prevede, infatti, che l’articolo 16 del Regolamento Consiliare, che tratta appunto le Commissioni Permanenti, venga così modificata:

imageComma 4, capoversi 4 e 5:” a salvaguardia dell’efficienza, della economicità e del buon funzionamento delle Commissioni Consiliari, nessun Consigliere può essere presente in più di tre Commissioni Consiliari. L’opzione della partecipazione del consigliere singolo e degli eletti in un numero di Commissioni non superiore a 3 è immodificabile”

  • La Risposta del Ministero: “Il Regolamento è da Modificare”

La risposta del Ministero dell’Interno al caso specifico di Bacoli ed in particolare a quello di Josi Della Ragione invece è:

“Omissis … In particolare è stato chiesto di conoscere se il “consigliere singolo” vale a dire l’unico eletto di una lista presentata alle elezioni amministrative, al quale si intende riconoscere il diritto di far parte delle commissioni consiliari permanenti possa viceversa, reputarsi escluso dalla titolarità del predetto diritto nell’ipotesi in cui esca dalla lista civica in cui era stato eletto dichiarando la propria condizione di consigliere indipendente, nonché nell’ipotesi in cui dichiari di voler transitare in uno schieramento politico diverso da quello in cui era stato eletto ……………..Omissis …..

Le commissioni consiliari … omissis …… sono disciplinate dall’apposito regolamento comunale con l’inderogabile limite, posto dal legislatore, riguardante il rispetto del criterio proporzionale. Ciò significa che le forze politiche presenti in consiglio devono essere il più possibile rispecchiate anche nelle commissioni, in modo che in ciascuna di esse ne sia riprodotto il peso numerico e di voto. …omissis…. Considerato che in tali commissioni, come innanzi rappresentato, devono essere riprodotte con criterio proporzionale tutte le forze politiche presenti in consiglio, ne deriva che i neo costituiti gruppi unipersonali i quali rappresentino formazioni politiche con carattere differenziato e autonomo rispetto a quelle di originaria appartenenza, dovrebbero essere ammessi nella compagine dei componenti le commissioni con peso proporzionale alla propria consistenza.”

image Il Ministero ribadisce quindi, ripeto, nel caso specifico di Bacoli, quello che già chiaramente dicono la legge, le sentenze ed i pareri precedenti.

La presenza del Consigliere singolo NON può quindi essere limitata a sole tre commissioni, come vorrebbe la nuova proposta dell’Amministrazione, perché la rappresentatività di ciascun gruppo politico, anche unipersonale, DEVE ESSERE GARANTITA IN TUTTE LE COMMISSIONI.

  • L’Ennesima Proposta di Freebacoli

Se il Comune teme che qualche consigliere voglia o possa arricchirsi, con i 5 o 10 euro che prende per una seduta di commissione, a danno della collettività o meglio “a salvaguardia …omissis … dell’economicità”, come dice la proposta dell’Amministrazione, si potrebbe invece introdurre la norma che i consiglieri riceveranno il gettone di presenza soltanto per la partecipazione ad un massimo di 3 commissioni, lasciando i consiglieri che vogliono partecipare ad ulteriori commissioni, per interesse reale e non per percepire un emolumento, liberi di averne la possibilità.

Per quanto riguarda la parte della proposta dell’Amministrazione che al punto 4 prevede che le Commissioni Consiliari siano elette con lo stesso sistema utilizzato per eleggere la Commissione Elettorale, non ritengo che vada bene perché il sistema di elezione della Commissione Elettorale (vedi legge riportata di seguito) NON è proporzionale, mentre quello per l’elezione delle Commissioni Elettorali per Legge deve esserlo, e quindi tale proposta è inaccettabile.

Sarebbe d’altra parte estremamente gratificante per il comune cittadino non dover assistere ai giochetti fatti di piccoli dispetti, “accordini” sotto banco, e furbizie che tutto sono tranne il segnale di voler ben amministrare nel reale interesse della collettività.

Infine faccio presente che noi sollevammo il problema delle Commissioni Consiliari all’Amministrazione Comunale nel mese di luglio 2010 ma che la nota inviata dal Comune al Ministro, reca la data del 9 marzo 2011, cioè dopo oltre 7 mesi.

A voi il giudizio.

Alessandro Parisi
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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venerdì 23 settembre 2011

Freebacoli News, Va in Onda il Quarto Tg Settimanale: Dondolate Con Noi

image La Redazione di Freebacoli pubblica di seguito la quarta edizione on-line della nuova rubrica “Il Dondolo”.

Il tg, all’interno del quale saranno riportate le notizie più importanti della settimana, accompagnate da un focus di approfondimento (che sarà pubblicato nei prossimi giorni) e da altre sezioni ancora in fase di allestimento, andrà in onda ogni venerdì.

L’obiettivo è quello di riuscire ad utilizzare, nel tempo e con le opportune migliorie, il maggior numero di canali informativi.

Buona dondolata a Tutti!

 

IL DONDOLO – IV EDIZIONE

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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Polizia di Stato, Sanzione Penale per una Discoteca di Bacoli: Diffondeva Musica Alta Sino alle 4 di Notte

image La Polizia di Stato torna sul territorio bacolese, puntando l’attenzione su movida notturna e trasgressioni della legge: denuncia penale per un noto disco-pub del litorale di Torregaveta.

E’ scattato lo scorso sabato il blitz improvviso degli uomini della Polizia che, partiti da Pozzuoli, si sono diretti presso le numerose discoteche all’aperto del lungomare bacolese, puntando l’attenzione sull’evidente disagio che le stesse arrecano alle numerose abitazioni presenti tra Torregaveta, Fusaro e Mazzoni.

  • L’Ordinanza “Amica” del Sindaco Schiano

Un controllo improvviso, che arriva dopo un lungo periodo di latitanza da parte dello stesso organo di controllo lungo le strade di Bacoli, giunto intorno alle ore 4 e che ha individuato il perpetuarsi di un illecito, da tempo segnalato da residenti esasperati: i locali della zona diffondevano musica ad altissimo volume ben oltre l’orario consentito da una scialba ordinanza emessa dal sindaco Schiano.

La stessa con la quale, a differenza da quanto accade per altri centri d’intrattenimento posti in citta, si permette alle disco giacenti lungo la Spiaggia Romana di “far musica” sino alle 3 di notte, con la motivazione che l’area di Torregaveta, secondo valutazioni prive di alcun fondamento, sarebbe un’area “poco densamente abitata”.

Come se poi le onde sonore abbiano la capacità di fermarsi ad un varco, frenando il proprio suono assordante presso il pontile del Gavitello.

  • La Rabbia dei Cittadini: “Abbiamo Perso il Diritto al Riposo”

imageMa in ogni caso, nonostante la chiara facilitazione amministrativa, più di qualche locale lì presente riusciva a calpestare anche l’ordinanza sindacale: per loro è giunta, dietro controllo della Polizia di Stato, una denuncia di tipo penale con il rischio di chiusura del locale e sospensione dell’attività.

“La sera, soprattutto d’estate, abbiamo perso il diritto al sonno – asserisce un cittadino inviperito – sono state firmate denunce e fatte segnalazioni ma a non intervenire sono le autorità competenti che ci lasciano da soli contro chi la legge non vuol rispettarla. Non capisco perché si facciano ordinanze poco rigide e per quale motivo mancano i controlli. da queste parti si bussa soltanto in campagna elettorale. Per il resto della legislatura non siamo altro che un’area “poco abitata”. Siamo stanchi di subire”.

In ogni caso il controllo notturno continuerà anche nel corso di questo fine settimana e coinvolgeranno anche il Comune di Pozzuoli.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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giovedì 22 settembre 2011

Il Comune ha 300 Dipendenti Ma Spende 8.000 Euro per Incarichi Esterni: Bacoli è il Paese dell’Urgenza

image Non c’è crisi economica per sprechi e sperpero di denaro pubblico. Proponiamo oggi ancora due piccoli esempi di cattiva gestione di soldi pubblici da parte del comune di Bacoli.

- 3.000 euro spesi per il diserbo affidato a una ditta esterna

Con la determinazione n. 675 del 24.8.2011 si apprende che il Comune ha deciso di affidare ad una ditta esterna i lavori “per la pulizia, diserbo sterpaglie e materiale arboreo” dell’ “area parcheggio” (mai completato e abbandonato a sé stesso) adiacente alla scuola Media Paolo di Tarso, per un importo pari a 3.000 euro.

I lavori, definiti urgenti per “la presenza di sterpaglie ed altro materiale arboreo facilmente soggetto a combustione”, sono stati affidati a tale ditta e non agli operatori del servizio giardini “poiché trattasi di una scarpata molto ripida e pericolosa per l’incolumità degli stessi” e poiché era “necessario provvedere con mezzi meccanici e attrezzature speciali”.

Le foto parlano chiaro.

imageGiudicate voi se vi è effettivamente una “scarpata ripida e pericolosa” al punto da rendere impossibile l’intervento di una squadra composta da qualcuno dei 70 dipendenti comunali del X settore e necessaria la spesa di 3.000 euro per affidare i lavori ad una ditta esterna.

- 4.524 euro per il rifacimento delle strisce a Miliscola

Con la determinazione n.438 del 31-05-2011 il comune ha affidato ha una ditta esterna il rifacimento della segnaletica orizzontale su via Lido Miliscola dopo la discussa ordinanza dirigenziale che prevedeva il cambiamento della regolamentazione della sosta sulla stessa strada.

Nel documento si legge che “tra l’altro, sulla stessa arteria, è necessario ed urgente, rifare la segnaletica orizzontale degli attraversamenti pedonali rialzati, ormai sbiadita e non più sufficientemente visibile particolarmente nelle ore serali e notturne”.

imagePassati quattro mesi e a lavori completati è facile rendersi conto che i lavori sono stati eseguiti solo parzialmente, visto che i passaggi pedonali rialzati non sono stati in diversi punti ridipinti.

Altra domanda che sorge spontanea è: questi lavori, seppur “necessari e urgenti” non potevano essere eseguiti da una squadra di dipendenti comunali, vista la semplicità dell’intervento e la limitatezza dell’area? Si sarebbero così risparmiati altri 4.500 euro.

La Cattiva Amministrazione

I due casi sopra riportati sono esempi emblematici di cattiva amministrazione. Il meccanismo è sempre lo stesso: occorre fare un intervento, anche di modesta entità, invece di affidarlo ai dipendenti del comune (che pure a Bacoli sono in gran numero) questo viene appaltato ad una ditta esterna.

imageIl lavoro viene così dichiarato “urgente” e data la modesta entità dell’importo dei lavori è possibile (in base all’art. 125 c.11 del D.lgs. n.163/2006,”Codice degli appalti”) l’affidamento diretto dei lavori ad una società da parte del responsabile del procedimento, senza una gara ad evidenza pubblica, facendo partecipare solo i 'graziati' rientranti nella short list presente nelle segrete dell'ufficio tecnico.

Non sarebbe meglio affidare tali interventi al personale comunale, contenendo così i costi?

Perché pagare ditte esterne quando già il comune spende gran parte del suo budget per pagare gli stipendi ai suoi dipendenti?

E nella peggiore delle ipotesi perché ricorrere spessissimo, avvalendosi dell'urgenza costante, a gare non ad evidenza pubblica, senza far calare il prezzo e non facendo partecipare una moltitudine nettamente superiore a quelli della SHORT LIST??!!!

Ma si sa, c’è la crisi, ci sono i tagli e i soldi non ci sono.

Marco Di Meo
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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Strade Si Trasformano in Ruscelli: Ecco la Video–Denuncia di Un Cittadino

image Bastano poche gocce di pioggia per trasformare le strade di Bacoli in un desolante acquitrino: la cattiva manutenzione dei canali di scolo troppo spesso otturati da terriccio, fogliame o altro materiale ingombrante non permettono il defluire delle acque bianche che si riversano in strada creando pericolosi ruscelli.

E’ quando accaduto ieri 21 settembre 2011 in via Ortensio in Bacoli e segnalato tramite video da Gianni Longo dove, al primo lieve acquazzone settembrino, si palesano le annose difficoltà del sistema fognario nostrano.

Bastano pochi istanti infatti per mostrare il solito desolante scenario: un pericoloso ruscello d’acqua misto a detriti che fa il suo corso seguendo le pendenze del territorio e mettendo a repentaglio l’incolumità di cittadini e automobilisti.

Latitante l’amministrazione locale nonostante non si contino le segnalazioni relative alla mancanza di manutenzione ordinaria dell’impianto fognario che permette il deposito di sabbia e detriti nelle condotte, diminuendo la capacità. delle stesse.

 

 

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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mercoledì 21 settembre 2011

Scarafaggi Conquistano Torregaveta: Spazzate Via le Promesse Elettorali - FOTO

Foto4614Si scrive Torregaveta, si legge abbandono: mancanza di spazzini, blatte in strada e promesse non mantenute lasciano senza parole i cittadini della degradata frazione cittadina.

Il territorio che ospita gli stazionamenti sia del trasporto pubblico su gomma che quello su rotaia e che rappresenta da decenni la porta d’ingresso verso l’entroterra di Bacoli e Monte di Procida, è lasciato da tempo in una condizione di assoluta fatiscenza che di certo non gioca a vantaggio dell’intera collettività locale.

Foto4619 Tra la stazione, la piazzetta ed il molo di Torregaveta, ad esempio, ogni angolo è contraddistinto da cumuli di spazzatura che denotano due aspetti contrapposti: da un lato la volontà dei residenti e dei commercianti della zona di uscire da questo stato di degrado, attraverso una volontaria attività di pulizia; dall’altro la mancanza di un quotidiano servizio di spazzamento pubblico che lascia in terra, tra marciapiedi, alberi ed autovetture, rifiuti di diversa tipologia.

  • Mancano i Cestini

Foto4605Ma a mancare, in Torregaveta così come altrove, sono anche i cestini.

Tolti i cassonetti dai cigli stradali, con l’inizio della raccolta differenziata porta a porta, non si è ancora provveduto, se non nel centro del paese, a sistemare dei raccogli carte, costringendo i cittadini “a fare da sé”. Ed in tal modo le aiuole pubbliche si trasformano in mini discariche in cui depositare bottiglie e cartacce.

  • Il Pontile, tra Comune e Provincia

Non dissimile è poi la situazione vissuta sul pontile: tra fanghiglia e pali pericolosamente arrugginiti, sono soltanto le prime mareggiate autunnali a portare via con sé tutto ciò che non viene raccolto da impiegati pubblici. Uno spazio, quest’ultimo, di proprietà della Provincia di Napoli e gestito dal Comune di Bacoli che giace in una condizione d’inspiegabile disinteressamento istituzionale.Foto4610

  Tutto ciò nonostante sia in ambito provinciale che in ambito locale a rappresentare quella zona sia proprio il sindaco Ermanno Schiano, che da più di sette anni riveste anche la carica di consigliere della Provincia.

Ma le preoccupazioni, oltre alla mancanza di manutenzione ordinaria, sono relative anche ai prossimi maltempi.

Nonostante le promesse amministrative, non si è ancora a sistemare una griglia al confine tra i Comuni di Bacoli e Monte di Procida. “Senza questo accorgimento anche quest’inverno Torregaveta sarà costretta ad allagarsi”, asseriscono gli stessi cittadini che, a margine del tour nell’abbandono di periferia, spezzano una lancia a favore dei dipendenti comunali: “Torregaveta ha un suo spazzino che svolge al meglio il proprio lavoro. Spesso però viene chiamato per pulire altre aree care ai nostri amministratori”.

Redazione Freebacoli
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