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Freebacoli

Freebacoli: gennaio 2011

lunedì 31 gennaio 2011

Cappella, Il Viale “della Vergogna” Olimpica: Tremano le Case ma l’Amministrazione di Bacoli Tace

v. Claudio Rosa, battagliera e simpatica signora di v.le Olimpico, è convinta (e non le si può dare torto) che “non c’è dubbio che i problemi di Cappella siano tanti, ma il sindaco quando s’è candidato era già al corrente di questi problemi, e quindi una minima parte, quelli più gravi, ora li deve risolvere: a volte per descrivere la realtà di chi quotidianamente vive questo paese coi suoi disservizi e disagi, non c’è bisogno di ricorrere ad incomprensibili dati o ricamature giornalistiche, basta ascoltare dei semplici cittadini mentre la mattina sorseggiano il caffè, la cui tazzina “traballa” (insieme agli edifici) al passaggio pressoché continuo di bus, camion, barche, ecc.

Ci troviamo a Cappella, ed in questa periferia divisa tra due comuni, le problematiche di certo non scarseggiano e tra queste “a v.le Olimpico stiamo combattendo per un problema che ci tocca da vicino” affermano Alfonso e Nunzia tra i più attivi partecipanti delle ultime assemblee cittadine “questa strada che è diventata pericolosissima sia per gli abitanti ché per le abitazioni: il problema è il traffico pesante ed il manto stradale che è sempre più disastrato e tutto da rifare per cui gli appartamenti, le case tremano” questione gravissima che i residenti già in passato non hanno aspettato a portare alle amministrazioni senza tuttavia ottenerne niente di risolutivo, v.le Olimpico 6come tiene a sottolineare l’ “indomabile” signora che “un anno fa avevo fatto già un esposto legale all’ufficio tecnico con varie firme, ma non ho ancora avuto risposta.

Dalle assemblee di quartiere del 5-19/05/2010 in cui fu data priorità ad “interventi di manutenzione per le pessime e precarie condizioni del manto stradale di v.le Olimpico” il Coordinamento (composto dai vari delegati di frazione) ha ripetutamente incontrato l’amministrazione bacolese e montese “per cercare di sbloccare questa insostenibile situazione” e nell’appuntamento del 17/06/2010 l’assessore bacolese ai lavori pubblici, riconfermata la sua attenzione per la zona, s’impegnava a verificare la disponibilità di fondi ma “incontratolo nuovamente il 16/09 lo stesso riferiva dell’esaurimento delle risorse (necessari per interventi su v. Lido di Miliscola, v. Risorgimento, v. Servilio Vatia, v. Ottaviano Augusto, v. Mercato di Sabato ripristinata col cofinanziamento di Monte di Procida) chiarisce una nota del 06/12/2010 “rinviando la questione a dicembre 2010 mese che puntualmente è arrivato senza che si sia ancora provveduto”: nell’ “audizione” del 24/09/2010 tenuta dai sindaci di Bacoli e di Monte di Procida con le varie associazioni locali, si assicuravano per questa strada divenuta “arteria vitale per Bacoli e Monte di Procida, con la chiusura di p. Epitaffio e con l’introduzione il 2009 del nuovo piano traffico montese che ha spostato tutto il traffico pesante su v.le Olimpico” lavori di v.le Olimpico 8 manutenzione non appena l’ufficio tecnico ne avesse relazionato dopo un sopralluogo (mai avvenuto) ma come amaramente constatarono i cittadini nell’assemblea del 04/10/2010 “ci si è limitati a qualche “palata” di asfalto gettata “a volo” in quattro-cinque “fossi” adiacenti alla pompa di benzina ed al banco di Roma”.

Atteggiamento ai limiti di una irrisoria strafottenza oggetto poi della conferenza-stampa del 28/10/2010 (http://freebacoli.blogspot.com/2010/10/il-coordinamento-delle-periferie-tuona.html) in cui fu ribadito con forza che “i cittadini si sentono “presi in giro” dai “contentini” e dalle risposte evasive date: di certo non è “girando” le responsabilità sui privati o gettando qualche palati di asfalto che si governa il paese e si rivolgono le problematiche della gente”.

Situazione che “con le ultime piogge è decisamene peggiorata: cosa più grave” continua il documento indirizzato il 06/12/2010 al sindaco ed all’assessore ai lavori pubblici di Bacoli “è che col continuo transito di mezzi pesanti su un rettilineo così deteriorato, le abitazioni sulla strada letteralmente “tremano” ad ogni passaggio di mezzi provocando gravi lesioni agli stessi edifici e che rimane immobile per le ristrettezze finanziarie del comune, nonostante il mutuo richiesto ad ottobre 2010 alla Cassa Depositi e Prestiti e nonostante “l’amministrazione abbia destinato 50.708,08 euro” si legge sul bando d’appalto del 17/01 per lavori di manutenzione e riqualificazione dei giardinetti del v.le Olimpico 1Poggio, Torregaveta e Cappella che saranno trasformati in parcheggio” cancellando le uniche aree verdi della zona senza prevederne di nuove nonostante spazi già pronti non manchino (come quello retrostante il centro anziani di Cappella, già oggetto nel 2006 di un progetto del detronizzato imperator Baiae).

Martedì 01/02 si terrà un incontro del gruppo Cappellese del Coordinamento col sindaco di Bacoli in cui si affronteranno anzitutto tali problematiche e come spiegano i componenti della delegazione “faremo richieste chiare e ferme: 1) un nuovo manto stradale a v.le Olimpico, che oggi versa in uno stato pessimo; 2) sopralluoghi per verificare le lesioni agli edifici che “tremano” al passaggio quotidiano dei “mezzi pesanti”; 3) una viabilità concertata tra Bacoli e Monte di Procida che non penalizzi Cappella” punti su cui “vogliamo risposte semplici e precise, senza più rinvii”: “ci aspettiamo un buon risultato” sottolinea Alfonso che l’amministrazione recepisca le nostre richieste come ha fatto per la potatura che finalmente è iniziata dopo anni, altrimenti… qualora per l’ennesima volta le legittime esigenze della gente divengano solo un contorno a logiche clientelari e di spartizione politica di maggior e più lucroso affare,  i cittadini hanno le idee ben chiare come scandisce Marta, giovane residente di v. Cappella e tra le più attive delegate di quartiere “credo che se il sindaco solo per una volta ci facesse l’onore di IMG_0058passare per v.le Olimpico si renderebbe conto che non è più una strada urbana ma è diventata una giungla, e se non si dovessero recepire le nostre istanze o rinviare la cosa, ci sarà una rivolta dei cittadini perché siamo stanchi di subire il non fare delle amministrazioni!” inoltre continua la giovane militante “noi cittadini di Cappella stiamo aspettando con ansia le dimissioni del vicesindaco Massa visto che i patti non sono stati mantenuti.

Ancora oggi la differenziata che noi cittadini facciamo con rigore, viene mischiata, e ci sono testimonianze di questo.” effettivamente nonostante il consiglio comunale del 10/12 su istanza dei cittadini avesse deciso di aprire ogni riunione con una relazione dell’assessore Michele Massa sullo stato della differenziata, non risulta che il prossimo consiglio si apra con questo né con altri punti che i cittadini vorrebbero si risolvessero per campare finalmente in un paese sano, pulito e dignitoso.

Michael Amirans
Coordinamento dei Comitati e dei Cittadini delle Periferie

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domenica 30 gennaio 2011

La Svolta di Quarto, 10.000 al Maxi-Corteo per Dire NO alla Discarica: La Protesta Arriva anche allo Stadio San Paolo – VIDEO -

foto2742 La Redazione di Freebacoli pubblica le immagini riprese durante la maxi-manifestazione tenutasi a Quarto contro la possibile apertura della discarica a Quarto.

Una vera e propria ondata di dissenso costituita da più di 10mila cittadini provenienti da ogni angolo dell’area flegrea e della Provincia di Napoli.

Unico grido di disapprovazione e di speranza il quale, con una pacifica e rumorosa testimonianza è stato lanciato all’attenzione della classe dirigente provinciale e locale a cui si chiede, una volta per tutte, di assumere una posizione decisa, chiara e netta contro un sistema di smaltimento rifiuti di stampo medioevale e che contribuisce, di anno in anno, all’apertura frettolosa di discariche della morte da sistemare in cave di fortuna.image

  Presa di coscienza collettiva che, nel corso della manifestazione di Quarto, ha realmente rappresentato una svolta partita e sviluppatasi dal basso, palesando appieno il forte senso civico della popolazione la quale, dinanzi all’ennesimo sopruso, è ben cosciente del fatto che solo con la lotta, la partecipazione e la presenza diretta potrà riuscire a far valere quelli che rappresentano i propri diritti.

Da segnalare, infine, che l’onda del dissenso è stato raccolto anche dallo stadio San Paolo di Napoli che, per tutto il corso del match andato in scena tra Napoli e Sampdoria, ha esposto uno striscione arrecante la seguente scritta: “No Discarica! Ne a Quarto, Ne Altrove!”

 

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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La Sibilla Impatta in Sardegna ma Resta Imbattuta: 0-0 contro il Selargius

image La Sibilla non riesce ad andare al di là dello 0 a 0 sul campo del Selargius al termine di una gara combattuta. Mister Carannante deve fare a meno degli squalificati Manzo e Carannante e schiera inizialmente il duo Mendil-Martone in attacco.

Pronti via e subito la squadra flegrea va vicinissima al vantaggio con Temponi la cui conclusione coglie l'incrocio dei pali. I padroni di casa chiudono bene tutti gli spazi e per la Sibilla diventa difficile costruire azioni offensive. Alla mezz'ora è Martone ad avere tra i piedi una buona occasione ma Crobeddu fa buona guardia e devia in angolo. Passano pochi minuti e mister Carannante sostituisce Di Luccio per Bagnoli ricomponendo così il tridente. E' proprio il neo-entrato Bagnoli a sfiorare il gol in diagonale con la pala che finisce di poco a lato. Giusto allo scadere si fa vedere il Selargius che si rende pericolosissimo con Emiliano Melis su calcio di punizione dal limite ma è provvidenziale la parata di D'Auria che devia la palla in calcio d'angolo.

Nel secondo tempo, all'11' ci prova Ciro Poziello su calcio di punizione da fuori area con la palla che finisce alta di un soffio. Ancora Ciro Poziello ci prova al 23' sempre su punizione spedendo la palla di pochissimo a lato. Sul fronte opposto i padroni di casa si rendono pericolosi con Nuvoli ma è straordinario D'Auria a neutralizzare in angolo. Alla mezz'ora Porcu commette fallo su Martone lanciato a rete: il difensore locale viene espulso per fallo da ultimo uomo e per la Sibilla è calcio di punizione dal limite. Alla battuta si porta Ciro Poziello ma la palla viene respinta sulla barriera. Negli ultimi minuti prima Bagnoli da buona posizione conclude tra le braccia di Crobeddu, poi l'occasione più clamorosa capita a Martone il cui colpo di testa, a tu per tu con l'estremo difensore avversario, finisce di una spanna. E' l'ultima occasione di un incontro che la Sibilla avrebbe meritato di vincere alla luce delle occasioni prodotte.

Invece la squadra di Carannante torna a casa con un pareggio che comunque muove la classifica, fa morale, e allunga a sette i risultati utili consecutivi.

SELARGIUS-BACOLI SIBILLA FLEGREA 0-0

SELARGIUS: Crobeddu, Pitta, Garau, di Prisco, Porcu, Piselli, Nurchi (10' st Farci), Nuvoli, Sarritzu (10' st Sedda), E. Melis (32' st Puddu), F. Melis. A disp.: Mainas,

Mancosu, Corongiu, Dettori. All. Perra.

BACOLI SIBILLA FLEGREA: D'Auria, Rainone, Piccolo, Di Luccio (35' pt Bagnoli, 42' st Renna), Castaldo, C. Poziello, R. Poziello, Temponi, Martone, Conte, Mendil (36' st Andreozzi). A disp. Salemme, Coccorullo, Maiuri, Bonifacio. All. Carannante

ARBITRO:Perra di Perugia

NOTE:spettatori 100 circa. Espulso al 30' st Porcu per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Porcu e Farci (S), R. Poziello, Martone, Mendil. Angoli: 4 a 2 per la Sibilla. Rec.: 1' pt e 3' st-


Uff. Stampa Sibilla

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sabato 29 gennaio 2011

Salmonella, Piombo, Cromo e Scarichi Industriali nel Lago Fusaro: Ecco gli Interventi di Giacomo Perreca ed Adele Schiavo

La Redazione di Freebacoli pubblica la terza e quarta parte del video realizzato nella giornata del 25.01.2010 in occasione del convegno sulle “Possibilità di Bonifica dei siti inquinati presenti sul territorio di Bacoli”, organizzato da Sinistra Ecologica Libertà di Bacoli.

Nei video sarà possibile ascoltare l’intervento iniziale di Giacomo Perreca, avvocato ed ex consigliere comunale d’opposizione, e di Adele Schiavo, consigliere comunale del PD.

INTERVENTO GIACOMO PERRECA

 

INTERVENTO ADELE SCHIAVO

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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“Omertoso Velo di Silenzio sui Rifiuti Tossici”: Sinistra Ecologia Libertà Attacca l’Amministrazione di Bacoli

 La Redazione di Freebacoli pubblica di seguito un Comunicato Stampa, di cui si condivide in toto il contenuto, diramato da Anna Illiano, coordinatrice cittadina di Sinistra Ecologia Libertà, e l’atto inviato alla Procura della Repubblica dal sindaco di Bacoli Ermanno Schiano

image“Sinistra Ecologia Libertà di Bacoli considera inaccettabile la nota informativa inviata dal Sindaco il giorno 25 Gennaio alla Procura della Repubblica circa l’intervento di Saviano alla trasmissione televisiva Vieni Via Con Me sul tema rifiuti tossici a Bacoli e circa l’atto di interpello dell’avv. Giacomo Perreca inoltrato alla Regione Veneto il 14 Dicembre in relazione ai rifiuti tossici presenti nella cava Lubrano provenienti da industrie del nord oggetto di procedura penale presso la Procura.

Il Sindaco dovrebbe già conoscere la problematica in oggetto non solo per il suo impegno politico ed istituzionale che a Bacoli dura da molti anni senza dimenticare la sua seconda elezione al consiglio provinciale di Napoli, ma anche perché la problematica rifiuti tossici è stata oggetto di una delibera di consiglio comunale votata all’unanimità nel 2008 anche dalla maggior parte dei consiglieri che oggi siedono con lui in Consiglio Comunale.

Il suddetto atto di consiglio comunale deliberava ,tra le altre cose, circa il monitoraggio e bonifica del territorio, a partire dalla cava Lubrano. Strano che il Sindaco non si sia accorto della delibera e chieda delucidazioni alla procura e alla prefettura!

Sinistra Ecologia Libertà ritiene altrettanto inaccettabili le accuse di allarmismo rivolte a Saviano e all’avv.Perreca:

Accusare di allarmismo chi vuole fare corretta informazione e dire la verità su tematiche delicate che riguardano l’intera comunità vuol dire non voler affrontare la problematica e stendere su tutto un omertoso velo di silenzio”.

 

doc ufficiale

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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Antonio Marfella Parla dell’Aumento di Tumori, a Bacoli: “Una Lunga Vita a Tutti, Ma con Qualche Malattia Certa” – VIDEO -

La Redazione di Freebacoli pubblica la seconda e terza parte del video realizzato nella giornata del 25.01.2010 in occasione del convegno sulle “Possibilità di Bonifica dei siti inquinati presenti sul territorio di Bacoli”, organizzato da Sinistra Ecologica Libertà di Bacoli.

Nei video sarà possibile ascoltare l’intervento di Antonio Marfella, noto oncologo e tossicologo dell’ospedale Pascale di Napoli, e di Alessandro Gatto, coordinatore regionale del WWF.

INTERVENTO DELL’ONCOLOGO ANTONIO MARFELLA


INTERVENTO ALESSANDRO GATTO

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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venerdì 28 gennaio 2011

Percolato in Mare, Arrestati Catenacci e l'ex vice di Bertolaso: 38 gli indagati per Aver Manomesso i Depuratori della Campania

Marta Di Gennaro, ex vice di Guido Bertolaso alla Protezione Civile ed il prefetto Corrado Catenacci, ex commissario ai rifiuti della Regione Campania sono stati arrestati nell'ambito di un'operazione per reati ambientali eseguita in varie zone d'Italia dai carabinieri del Noe (Nucleo Operativo Ecologico) e dalla Guardia di Finanza di Napoli, coordinata dalla procura della Repubblica di Napoli. Ai due è stato concesso il beneficio degli arresti domiciliari. Nella stessa operazione sono state arrestate altre 12 persone. Le accuse sono di associazione per delinquere, truffa e reati ambientali.


Indagato Bassolino. Ci sono anche l' ex presidente della Regione Antonio Bassolino, l'ex assessore regionale Luigi Nocera e l'ex capo della segreteria politica di Bassolino, Gianfranco Nappi, tra le persone indagate nell'ambito dell'inchiesta. Sono complessivamente 38 le persone indagate dalla procura della Repubblica di Napoli.

In manette Commissario Abruzzo. C'è anche Gianfranco Mascazzini, ex direttore generale del Ministero dell'Ambiente, tra le 14 persone arrestate. A Mascazzini è stato concesso il beneficio degli arresti domiciliari. Mascazzini è commissario in Abruzzo per la gestione di 40 milioni di euro finalizzati a interventi per far fronte al rischio idrogeologico. La nomina dell'ingegnere - di competenza ministeriale - era stata comunicata lunedì scorso dal presidente della Regione, Gianni Chiodi, nella presentazione dell'accordo di programma quadro tra il Ministero dell'Ambiente e la Regione relativo al rischio idrogeologico.

Tutti gli arrestati. Sono invece finiti in carcere, fra gli altri, Lionello Serva, ex sub-commissario per i rifiuti della Regione Campania, Claudio Di Biasio, tecnico degli impianti del Commissariato, Generoso Schiavone, responsabile della Gestione acque per i depuratori della Regione Campania, Giovanni Melluso, Vincenzo Mettivier, Antonio Tammaro, Antonio Recano e Gaetano De Bari. Ai domiciliari: Mario Lupacchini, dirigente del settore Ecologia della Regione, Errico Foglia e Gabriele Di Nardo.

Le accuse. Nel corso delle indagini che hanno portato all'arresto di 14 persone, accusate di associazione per delinquere, truffa e reati ambientali, tra le quali l'ex vice di Guido Bertolaso alla Protezione Civile, Marta Di Gennaro e il prefetto Corrado Catenacci, ex commissario straordinario per i rifiuti in Campania, è stata accertata l'esistenza di un accordo illecito tra pubblici funzionari e gestori di impianti di depurazione campani che ha consentito, per anni, lo sversamento in mare del percolato (rifiuto liquido prodotto dalle discariche di rifiuti solidi urbani), in violazione delle norme a tutela dell'ambiente.

Percolato in mare. Il percolato veniva immesso senza alcun trattamento nei depuratori dai quali finiva direttamente in mare, contribuendo ad inquinare un lunghissimo tratto di costa della Campania, dal Salernitano fino al Casertano.


Sequestri in prefettura e Protezione civile. Sequestri di documentazione sono stati messi in atto in diverse sedi istituzionali, come la prefettura di Napoli, la Regione Campania ma anche la Protezione civile di Roma e in sedi di aziende di rilievo nazionale. L’indagine, durata fino al luglio 2010, ripartiva da quella conclusa nel maggio 2008 e nota con il nome di "Operazione Rompiballe" che aveva portato all’arresto di 25 indagati per traffico illecito di rifiuti. E' stata sviluppata mediante attività tecniche, nonchè riscontri documentali, che hanno permesso di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti di ex uomini politici, professori universitari, dirigenti della pubblica amministrazione e tecnici delle strutture commissariali che si sono avvicendati al Commissariato per l’emergenza rifiuti della Regione Campania dal 2006 al 2008.

Il procuratore Lepore. «Penso che non ci sia la volontà da parte delle forze politiche di risolvere il problema dei rifiuti, altrimenti a quest'ora sarebbe stato risolto». Lo ha detto il procuratore di Napoli, Giovandomenico Lepore, nel corso della conferenza stampa indetta in seguito all'operazione che ha portato all'arresto di 14 persone per lo sversamento di percolato in mare. «Sanno tutti che bisogna costruire una nuova discarica - ha aggiunto Lepore - ma non si riesce ad individuarne il sito. Io ripeto da tempo che la discarica deve sorgere o in provincia di Benevento o in provincia di Avellino dove ci sono ancora ampi spazi: ma si continua a perdere tempo. Fino ad oggi non si è visto neppure un operaio mettere mano ai lavori per la costruzione dell'inceneritore di Napoli Est».

Il Mattino.it

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VIDEO - TGR Campania: Solidarietà a Quarto dai Cittadini di Bacoli e Monte di Procida

imageLa Redazione di Freebacoli pubblica il servizio andato in onda ieri, giovedì 27 gennaio, durante il TgR Campania delle ore 14:00 sulla possibile apertura della discarica a Quarto, presso la Cava di via Spinelli.

Nello stesso si fa riferimento alla richiesta di un Consiglio Comunale straordinario congiunto tra Bacoli e Monte di Procida.

 

Clicca per Visualizzare il Video

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giovedì 27 gennaio 2011

Bacoli, Raddoppiato in 10 Anni il Numero di Tumori: Ecco le Tabelle Parziali Prodotte dai Medici di Base – VIDEO -

La Redazione di Freebacoli pubblica la prima parte del video realizzato nella giornata del 25.01.2010 in occasione del convegno sulle “Possibilità di Bonifica dei siti inquinati presenti sul territorio di Bacoli”, organizzato da Sinistra Ecologica Libertà di Bacoli

Nel video sarà possibile ascoltare l’intervento iniziale di Anna Illiano, coordinatrice cittadina di SeL Bacoli e del dott. Ciro Fariello, in rappresentanza dei medici di base del Comune di Bacoli

INTERVENTI DI ANNA ILLIANO E CIRO FARIELLO

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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Rifiuti Tossici, L’Amministrazione Schiano si Supera: “Roberto Saviano e Giacomo Perreca Sono dei Presumibili Allarmisti Sociali”

image Bacoli, rifiuti tossici, mancata bonifica: il sindaco Ermanno Schiano si rivolge alla Procura della Repubblica per un “presumibile procurato allarme sociale” arrecato dal giornalista Roberto Saviano e dall’avvocato Giacomo Perreca.

E’ con un comunicato stampa diffuso in mattinata che l’amministrazione della città flegrea, nel trattare la gravosa problematica dei rifiuti tossici, ha annunciato di essersi rivolta direttamente alla Procura della Repubblica per “il presumibile allarme sociale” arrecato dalle dichiarazioni e dagli atti ufficiali diramati dall’autore di Gomorra e dall’ex consigliere comunale d’opposizione.

“Sulla questione dei rifiuti tossici il sindaco Ermanno Schiano, a nome dell’Amministrazione comunale – continua il comunicato - chiarisce: L’Arpac - a seguito di una nota del Comune in cui si chiedono notizie in merito al monologo di Roberto Saviano nella trasmissione “Vieni via con me” in onda il 22 novembre scorso - ha svolto sopralluoghi in via Gavitello, spiaggia Bacoli, via Vatia, Laghetto spiagge romane, Centro ittico campano, foci Miseno e per le seguenti attività produttive: Flegrea lavoro, Pozzolana Flegrea, Guardascione Pasquale.
In tali siti, come riporta la relazione del 17 dicembre, non sono stati rinvenuti rifiuti sanitari, ma prevalentemente urbani o provenienti da attività di costruzione e demolizione.
Qualche giorno prima, il 2 dicembre, l’assessore all’Ambiente, Giuseppe Scotto di Vetta, e il sindaco, Ermanno Schiano, hanno inviato una nota alla redazione del programma “Vieni via con me”.Vista l’evidente gravità delle dichiarazioni del conduttore Saviano - che fa riferimento alla presenza a Bacoli di rifiuti ospedalieri, in parte radioattivi, materiali di risulta di attività edilizia e similari - si invita la redazione Rai a rendere note le fonti delle dichiarazioni e i luoghi specifici in cui sarebbero stoccati i rifiuti, considerando che quest’ Amministrazione non è a conoscenza di tali elementi. L’obiettivo è di avviare le necessarie azioni, sia in ambito giudiziario che amministrativo, per appurare la realtà dei fatti, nell’interesse della salute pubblica e privata della cittadinanza.
La richiesta di uno screening è stata inviata anche al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio.
Successivamente, il giorno 25 gennaio il sindaco, Ermanno Schiano, ha inviato una nota alla Procura della Repubblica in cui ribadisce l’intervento del conduttore Roberto Saviano nella trasmissione “Vieni via con me” del 22 novembre - in riferimento ad un’ ingente quantità di rifiuti presenti nel territorio di Bacoli - e comunica che un legale di Bacoli, l’avvocato Giacomo Perreca, in data 14 dicembre notificava a tutti gli effetti di legge un atto di interpello alla Regione Veneto, al presidente Luca Zaia, in relazione ai rifiuti tossici scaricati a Bacoli, in via Castello-ex cava di pozzolana, provenienti da stabilimenti industriali di Venezia, già oggetto di procedimento penale presso la Procura.
Il presumibile allarme sociale induce l’Amministrazione a chiedere alla Procura gli accertamenti di competenza, verificando le fonti di quanto riportato. Alla Prefettura chiede di valutare la necessità di istituire un tavolo tecnico tra tutti i soggetti interessati alla problematica ambientale sul territorio, a tutela della salute pubblica e privata nel proprio territorio e al fine di adottare gli eventuali atti di competenza del Comune.
Infine, il sindaco smentisce di aver riferito di progettare un parco giochi nella cava Lubrano, come invece riportano alcuni mass-media, e sottolinea che gli esami dell’Arpac non hanno rinvenuto rifiuti tossici nel lago Miseno”.

SAVIANO ALLARMEIl 22 Novembre scorso, intorno alle 21:30, mentre Roberto Saviano proferiva il proprio monologo durante il programma “Vieni via con me”, il Consiglio Comunale di Bacoli era riunito in assise già da diverse ore.

Ricordo che proprio in quegli istanti un redattore del blog Freebacoli, Antonio Carannante, mi informava con un sms che il noto scrittore napoletano aveva da poco concluso un chiacchieratissimo discorso circa la problematica “rifiuti tossici” e sulle relazioni presenti tra la malavita organizzata napoletana e la politica del Nord.

Un duro monito, da cui è poi scaturito un pubblico botta e risposta con il ministro degli Interni Roberto Maroni, nel corso del quale Saviano dedicava pochi secondi per affermare quanto segue: A Bacoli è stata riscontrata la presenza di 190mila tonnellate di rifiuti ospedalieri, in parte radioattivi, 2milioni di tonnellate di materiale di risulta da ristrutturazione.Tutto questo genera soprattutto un dramma, vero: il Cancro. Sono dati impressionanti. L’Istituto Superiore di Sanità e l’Organizzazione Mondiale della Sanità parlano di una crescita esponenziale di malati di cancro”.

Pertanto decisi di alzarmi e di comunicare ufficialmente al Consiglio quanto appreso, chiedendo all’intera assise ed all’esecutivo presente in aula, di rispettare quanto già promesso al sottoscritto ed al consigliere Adele Schiavo convocando quindi un consiglio comunale monotematico in cui dibattere esclusivamente della problematica “rifiuti tossici” che dal 2002 ed in particolare dal 18 aprile 2008 (data dell’approvazione all’unanimità della delibera 18) attanaglia la città di Bacoli.

Da quella serata, come illustrato dal primo cittadino locale, tutto si è fatto fuorché convocare un consiglio straordinario.

In più questo scrittore dal nome Saviano (che, tra le altre cose, soltanto pochi giorni fa si è recato all'Università' di Genova, per ricevere la laurea ad honorem in Giurisprudenza ''per l'importante contributo prestato, attraverso la sua coraggiosa attività di giornalista e di scrittore, alla lotta contro la criminalità organizzata e alla difesa nel nostro Paese del principio di legalità, asse portante dello Stato costituzionale e democratico di diritto'') è stato etichettato dall’amministrazione di Bacoli come un presumibile promotore di allarmi sociali, costringendo addirittura il sindaco e la sua giunta a rivolgersi proprio alla Prefettura.

Ma Schiano non si è limitato a “bollare” soltanto Saviano; è andato oltre.

In questo paesino di 27mila anime il 18 aprile del 2008 un consigliere indipendente e d’opposizione chiamato Giacomo Perreca porta in Consiglio Comunale una miriade di relazioni giuridiche e scientifiche da cui, nel concreto, si evince che all’interno della cava Lubrano in Bacoli sono stati sversati ingenti quantità di rifiuti tossici e che la comunità bacolese è stata posta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità tra i 5 Comuni campani con il più alto tasso di mortalità per tumore.

Per tale motivo l’assise, dal centrodestra al centrosinistra passando per il centro e coinvolgendo anche l’ex sindaco Antonio Coppola , votò all’unanimità una delibera in cui si imponeva di “avviare il procedimento amministrativo per la bonifica del sito inquinato dai rifiuti tossici nella ex cava di pozzolana di Via Castello – Baia. Provvedere alla bonifica dei terreni con i rifiuti tossici rinvenuti sul Lago Fusaro vicino campi di tennis”.

Delibera votata sia dal Pd che dal Pdl la quale non è stata ancora messa in esecuzione.

PERRECAPer tal motivo, constatata l’apatia amministrativa, lo stesso Perreca, fuori dai banchi del Consiglio Comunale e da libero cittadino, ha inviato un atto d’interpello all’attenzione di Luca Zaia (Lega Nord), governatore della regione Veneto affinché faccia conoscere all’istante, le sue intenzioni sul ritiro, a propria cura e spese, di tutti i rifiuti tossici scaricati a Bacoli in Via Castello nella ex cava di pozzolana, e provenienti dagli stabilimenti industriali di Venezia, e perché provveda a bonificare i luoghi inquinati della cava e limitrofi.

Nota giudiziaria la quale è stata anche ripresa, dal sottoscritto e dal consigliere Adele Schiavo (nonché da Sinistra e Libertà, Italia dei Valori e Federazione della Sinistra), e posta sotto forma di mozione da far approvare dal Consiglio Comunale di Bacoli.

Dinanzi a ciò il sindaco e la sua amministrazione hanno ben deciso di affiancare al nome di Saviano anche quello di Perreca individuandoli al pari di promotori di “presumibili allarmi sociali” e chiedendo lumi alla Procura.

Ora, al di là della risma di documenti che negli anni abbiamo pubblicato per informare la cittadinanza circa la presenza di veri e propri scempi ambientali presenti sul territorio bacolese ed annunciando sin da quest’articolo che nei prossimi giorni la Redazione di Freebacoli pubblicherà i video dell’ultima conferenza sui “rifiuti tossici” tenutasi in città e promossa da Sinistra Ecologia e Libertà, è necessario interrogarsi su di un aspetto prettamente politico-partitico:

Posto che l’ex Consigliere Regionale Ronghi (Alleanza Nazionale) con un’interrogazione del 16 aprile 2007, confermata anche da un'ultima nota inviata al Comune di Bacoli poche settimane fa dall' ISS (Istituto Superiore Sanità), asseriva che “nei "laghi Miseno e Lucrino" era stata trovata la "presenza di diverse sostanze tossiche, compreso tracce di IPA sostanza ritenuta cancerogena (910 nanogrammi per chilo nel Fusaro, 500 per il Lucrino, 400 per il Miseno), nonché l'alta presenza di "nutrienti", vale a dire azoto totale e fosforo, termometro dell'inquinamento presente"; e posto che il Popolo della Libertà di Bacoli (di cui facevano parte anche Simone Scotto di Carlo e Giuseppe Esposito, attuali consiglieri della maggioranza Schiano") e i consiglieri Geppino Laringe, Salvatore Grande e Luigi Carannante (attuali consiglieri della maggioranza Schiano) votarono compatti a favore della celeberrima delibera 18, confermando quindi la presenza di rifiuti tossici all’interno della cava Lubrano;

Anche loro devono essere considerati dei promotori di “presumibili allarmi sociali”?

Sindaco Ermanno Schiano, ex consigliere comunale e provinciale in quota Alleanza Nazionale ed attuale consigliere provinciale e sindaco di Bacoli in quota Popolo della Libertà, anche esimi rappresentanti di AN e del PDL hanno presumibilmente allarmato l’intera società bacolese?

Se anche in questo caso avrà dubbi sulla risposta le basterà chiedere lumi, come già fatto con Saviano e Perreca, alla Procura della Repubblica.

Josi Gerardo Della Ragione
Consigliere Comunale di Bacoli

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ESCLUSIVA CONSIGLIO COMUNALE DI QUARTO – Interventi del Coordinamento Civico Flegreo, Avvocato Montefusco e Borrelli - VIDEO

La Redazione di Freebacoli pubblica la II parte del video realizzato durante l’ultimo consiglio comunale straordinario tenutosi a Quarto in cui il sindaco Sauro Secone ha reso pubblica la scelta della Provincia di Napoli di voler realizzare in via Spinelli in Quarto una nuova discarica di rifiuti.

Nei due interventi successivi sarà possibile ascoltare gli interventi effettuai da cittadini, da esponenti del Coordinamento Civico Flegreo, dell’avvocato Gaetano Montefusco e del referente dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli.

INTERVENTO CITTADINI E REFERENTI DEL COORDINAMENTO CIVICO FLEGREO

INTERVENTO DELL’AVVOCATO GAETANO MONTEFUSCO E DI FRANCESCO EMILIO BORRELLI

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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mercoledì 26 gennaio 2011

Bacoli e Monte di Procida Dicono “NO” all’Apertura della Discarica a Quarto: Parte la Richiesta Urgente per un Consiglio Comunale Congiunto

- COMUNICATO STAMPA -

BACOLI E MONTE DI PROCIDA DICONO
“NO” ALL’APERTURA DELLA DISCARICA A QUARTO

Immagine Nella mattinata di ieri, 25.01.2010 il Consiglio Comunale di Quarto si è riunito in una seduta straordinaria nel corso della quale il sindaco Sauro Secone ha asserito che la Provincia di Napoli, per stessa ammissione del Presidente della Provincia Luigi Cesaro, ha intenzione di allestire una nuova discarica di rifiuti all’interno delle cave di via Spinelli in Quarto.

Tale scelta rappresenterà un gravissimo disagio, oltre che per l’intera comunità quartese, anche per i cittadini ed i territori dei Comuni dell’intera area flegrea tra cui anche Bacoli e Monte di Procida. Pertanto nella mattinata di oggi, 26.01.2010, nell’accogliere prontamente l’appello di solidarietà e dissenso istituzionale e politico richiesto, a nome di tutta la cittadinanza quartese, dal sindaco Sauro Secone, è stata presentata una richiesta di convocazione urgente di un Consiglio Comunale congiunto tra i Comuni di Bacoli e Monte di Procida, da tenersi entro e non oltre il prossimo 30 Gennaio 2011.

L’atto è stato presentato dai consiglieri comunali di Svolta Popolare, Giuseppe Pugliese ed Antonio Carannante; dal consigliere Pd, Adele Schiavo, e dal consigliere indipendente, Josi Gerardo Della Ragione; ed hanno aderito ufficialmente anche i gruppi consiliari del Partito Democratico e dell’Unione di Centro sia di Bacoli che di Monte di Procida.

Con lo stesso si chiede l’approvazione di una mozione attraverso cui le due realtà flegree “nel riconoscere la gravità della tragedia ambientale e sociale che sarebbe provocata a seguito dell’apertura di una discarica all’interno delle cave di via Spinelli in Quarto, la quale danneggerebbe principalmente i cittadini di diversi Comuni dell’Area Flegrea quali Quarto, Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida, si oppongono fermamente a tale possibilità manifestando fattiva e concreta solidarietà e vicinanza politica ed istituzionale al Consiglio Comunale ed alla popolazione del Comune di Quarto”.

La mozione, sottofirmata quindi da ben 15 consiglieri comunali, è stata posta all’attenzione dei Presidenti dei Consigli Comunali di Bacoli e Monte di Procida, Aniello Savoia e Giuseppe Colandrea; e dei sindaci Ermanno Schiano e Francesco Paolo Iannuzzi.

 

Si ripropone di seguito il testo ufficiale protocollato nella mattinata di oggi, 26.01.2011


Al Presidente del Consiglio Comunale di Bacoli
Aniello Savoia

Al Presidente del Consiglio Comunale di Monte di Procida
Giuseppe Colandrea

Al Sindaco di Bacoli
Ermanno Schiano

Al Sindaco di Monte di Procida
Francesco Paolo Iannuzzi



OGGETTO: Richiesta Convocazione URGENTE di Consiglio Comunale congiunto tra i Comuni di Bacoli e Monte di Procida. Mozione di solidarietà contro l’apertura della discarica di Cava Spinelli in Quarto

I Sottoscritti Consiglieri Comunale dei Comuni di Bacoli e di Monte di Procida

VISTO

Che nella mattinata del 25.01.2010 il Consiglio Comunale di Quarto ha tenuto una seduta straordinaria ed urgente, tenutosi presso la sala consiliare “Peppino Impastato”, in prossimità del Municipio di Quarto;

Che nel corso della stessa il sindaco Sauro Secone ha asserito che la Provincia di Napoli, per stessa ammissione del Presidente della Provincia Luigi Cesaro, ha intenzione di allestire una nuova discarica di rifiuti all’interno delle cave di via Spinelli in Quarto;

Che tale scelta andrà inevitabilmente a nuocere gravemente, oltre l’intera comunità quartese, anche i cittadini ed i territori dei Comuni di Bacoli e di Monte di Procida;

Che lo stesso primo cittadino di Quarto ha richiesto, in modo ufficiale e nel corso della seduta straordinaria del Consiglio Comunale di Quarto, chiare e decise manifestazioni di solidarietà e dissenso istituzionale e politico per poter meglio opporsi alla decisione assunta dalla provincia di Napoli;

Che il Presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, ha asserito, sia alla presenza del sindaco del Comune di Quarto che ad interviste rilasciate a diversi canali d’informazione a diffusione regionale e nazionale, che dovrà pronunciarsi in maniera definitiva sulla vicenda entro e non oltre la data del 31 gennaio;

CHIEDONO CON LA MASSIMA URGENZA

La Convocazione di un Consiglio Comunale Straordinario Congiunto tra i Comuni di Bacoli e Monte di Procida, entro e non oltre il 30/01/2011 presso una tra le sale consiliari dei Comuni di Bacoli e di Monte di Procida, per poter deliberare la seguente mozione di solidarietà e di chiaro dissenso verso l’apertura di una discarica all’interno di cava Spinelli in Quarto;

I CONSIGLI COMUNALI DI BACOLI E DI MONTE DI PROCIDA
RIUNITESI IN SEDUTA STRAORDINARIA CONGIUNTA

PRESO ATTO

Che nella mattinata del 25.01.2010 il Consiglio Comunale di Quarto ha tenuto una seduta straordinaria ed urgente, tenutosi presso la sala consiliare “Peppino Impastato”, in prossimità del Municipio di Quarto;

Che nel corso della stessa il sindaco Sauro Secone ha asserito che la Provincia di Napoli, per stessa ammissione del Presidente della Provincia Luigi Cesaro, ha intenzione di allestire una nuova discarica di rifiuti all’interno delle cave di via Spinelli in Quarto;

Che tale scelta andrà inevitabilmente a nuocere gravemente, oltre l’intera comunità quartese, anche i cittadini ed i territori dei Comuni di Bacoli e di Monte di Procida;

Che lo stesso primo cittadino di Quarto ha richiesto, in modo ufficiale e nel corso della seduta straordinaria del Consiglio Comunale di Quarto, chiare e decise manifestazioni di solidarietà e dissenso istituzionale e politico per poter meglio opporsi alla decisione assunta dalla provincia di Napoli;

Che il Presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, ha asserito, sia alla presenza del sindaco del Comune di Quarto che ad interviste rilasciate a diversi canali d’informazione a diffusione regionale e nazionale, che dovrà pronunciarsi in maniera definitiva sulla vicenda entro e non oltre la data del 31 gennaio;

DELIBERANO

Il Consiglio Comunale congiunto di Bacoli e Monte di Procida, nel riconoscere la gravità della tragedia ambientale e sociale che sarebbe provocata a seguito dell’apertura di una discarica all’interno delle cave di via Spinelli in Quarto, la quale danneggerebbe principalmente i cittadini di diversi Comuni dell’Area Flegrea quali Quarto, Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida, si oppone fermamente a tale possibilità manifestando fattiva e concreta solidarietà e vicinanza politica ed istituzionale al Consiglio Comunale ed alla popolazione del Comune di Quarto.

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ESCLUSIVA VIDEO – Il Sindaco di Quarto Dice la Verità in Consiglio Comunale. Sauro Secone: “Vogliono Violentare la Nostra Terra. Dovranno Passare sui Nostri Corpi”

La Redazione di Freebacoli pubblica il video del drammatico intervento integrale tenuto nella mattinata del 25.01.2011 in cui il sindaco di Quarto, Sauro Secone, ha relazionato circa la nuova apertura della discarica di Cava Spinelli e sulle assurdità presenti del nuovo decreto legge relativo allo smaltimento dei rifiuti nella Regione Campania per il quale le discariche potranno essere realizzate in deroga ai vincoli dell’impatto ambientale.

Il discorso è stato effettuato nel corso di un Consiglio Comunale straordinario monotematico sulla gravissima problematica.

I PARTE


II PARTE

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

DISASTRO ANNUNCIATO: Sarà Aperta una Maxi-Discarica a 10 km da Bacoli e Monte di Procida – FOTO -

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martedì 25 gennaio 2011

DISASTRO ANNUNCIATO: Sarà Aperta una Maxi-Discarica a 10 km da Bacoli e Monte di Procida – FOTO -

Foto2739 L’interminabile emergenza rifiuti campana bussa alle porte dell’area flegrea dando origine a quello che potrebbe rappresentare il definitivo omicidio di una terra già martoriata da ogni tipo di inquinamento ambientale: la Provincia di Napoli ha deciso di allestire una nuova discarica a Quarto.

Scelta improvvisa, repentina e dal raggio d’azione devastante che, qualora non venisse combattuta in modo compatto da istituzioni, società civile e classe politica territoriale, rappresenterà un dramma sanitario, sociale ed ambientale dalle dimensioni inimmaginabili.

Per tale motivo stamane la Redazione di Freebacoli ha partecipato con macchina fotografica, telecamera, block notes ed orecchie ben attente, al Consiglio Comunale straordinario indetto dall’amministrazione quartese dietro sollecitazioni dei comitati e dei cittadini che da anni difendono la propria terra ed il proprio futuro.

Prima però di passare al racconto della mattinata, pare opportuno partire da una serie di assunti di massima utili, nella pratica, per comprendere quanto tale notizia debba interessare l’intera comunità flegrea e dell’area Nord di Napoli.

Pochi mesi fa a Terzigno le popolazioni gravitanti presso il Parco Nazionale del Vesuvio cominciarono una durissima protesta per dire “NO” all’apertura della discarica Cava Vitiello, che dopo quella di cava Sari, discarica già presente in zona, avrebbe rappresentato il più grande immondezzaio a cielo aperto d’Europa.

Onda devastante, raccontata da Tg e giornali a diffusione nazionale ed internazionale, che, almeno nella concezione popolar-provinciale che affligge i nostri paesi, era considerata una minaccia di poco conto: Bacoli dista da Terzigno circa 60 km e per percorrere questa distanza c’è bisogno di 70 minuti di viaggio in macchina.

Sempre Bacoli, con il suo 93% di rifiuto indifferenziato, scaricava la propria immondizia proprio a Terzigno.

Poche settimane fa invece, ai margini delle festività natalizie, s’alzava il grido disperato dei comitati anti-discarica di Giugliano che con un gazebo, poche sedie ed un immenso senso di responsabilità (mentre il sindaco della propria terra era impegnato nei paesi dell’Est Europa) presidiarono lo spiazzale antistante la super discarica di Taverna del Re in cui, tanto per essere precisi, gli amministratori della “crisi rifiuti” campana avevano già permesso lo scarico di oltre 6 milioni di eco-balle.

Foto2737Erano poche decine d’irriducibili pronte a frenare le fila di auto compattatori che si avvicinavano progressivamente al sito ed anche in questo caso, nonostante l’eco della notizia fosse stato recepito anche dalla CNN, i residenti della costa flegrea consideravano lontano il problema: Bacoli dista circa 25 km dal centro di Giugliano e per raggiungere Taverna del Re bastano 35 minuti utilizzando la macchina.

Sempre Bacoli, con il suo 93% di rifiuto indifferenziato, scaricava la propria immondizia anche a Taverna del Re.

L’onda della devastazione e della distruzione dei luoghi in cui viviamo si avvicinava progressivamente ma pochi, anzi pochissimi, ne prendevano coscienza.

Adesso però procediamo all’inverso e chiariamo in principio i dati numerici: Il centro di Bacoli dista dal Comune di Quarto circa 15 km ( non più di 30 minuti con un’autovettura); mentre il centro di Monte di Procida ne dista 16 e con la macchina di minuti ne basterebbero anche 25.

Nel dettaglio invece, se si considera il luogo in cui la Provincia di Napoli vuole allestire la nuova super-discarica (Cava Spinelli), basta sapere che la frazione di Cuma (Bacoli) è distante da tale località circa 10 km (pari a non più di tre giri attorno all’inquinato lago Miseno) che in macchina, secondo quanto ravvisabile da Google Maps, si percorrono in 18 minuti.

Anche in questo caso se ne parlerà ovunque ma il primo atto ufficiale è stato sancito stamane.

Alle ore 10:30 il sindaco di Quarto Sauro Secone afferma: “Ieri sono stato presso gli uffici della Provincia di Napoli ed ho avuto modo d’interloquire con il presidente Luigi Cesaro, nonché con l’assessore all’Ambiente Caliendo. Erano le ore 12:15 quando lo stesso Cesaro mi diceva, anche se in via ancora ufficiosa, che la provincia di Napoli ha deciso di allestire una nuova discarica a Quarto, all’interno della cava di via Spinelli”.

Della cava (riconosciuta anche come “Cava dei Casalesi), tra l’altro e come più volte denunciato da diverse associazioni e dal Forum “QuartoMondo” si sa per certo che soltanto pochi mesi fa, furono trovati dei cartoni con tracce di rifiuti speciali con l’indicazione del laboratorio di vaccinazione del distretto sanitario di Quarto dell’Asl Napoli 2, tra i quali termometri per la rilevazione della temperatura corporea e prodotti utilizzati dal Centro vaccinale del corso Italia.

fffffffffff Ritrovamenti che si aggiungono alle tonnellate di materiale sversato nella cava, finita anche nel mirino della Procura dove adesso risultano essere indagate 17 persone per traffico illecito di rifiuti aggravato dal metodo mafioso.

E’ assurdo pensare di allestire una discarica in un sito, inquinato e mai bonificato, ove tra l’altro le falde acquifere scorrono a soli 4 metri dalla superficie in tufo dell’area”, denunciano i cittadini ed alcuni consiglieri comunali quartesi nel corso dell’assise, che hanno già annunciato una battaglia bipartisan che, al di là dei colori politici, coinvolgerà tutta la città.

Una bomba devastante la cui realizzazione questa volta, oltre che dai residenti di Quarto, dovrà essere osteggiata da tutte le forze civiche dell’intera area limitrofa e, in particolar modo, flegrea.

Dovrà opporsi, senza attese o remore, anche la classe politica e amministrativa delle città di Bacoli e Monte di Procida le quali, nonostante siano condotte da uomini e maggioranze del Popolo della Libertà, dovranno avere la forza di opporsi ai propri superiori salvaguardando, in linea prioritaria, la salute dei cittadini che rappresentano.

Dovrà alzare la voce, in particolar modo, anche il primo cittadino di Bacoli, Ermanno Schiano il quale, oltre ad essere cittadino e sindaco bacolese, rappresenta anche l’unico referente politico eletto dal distretto elettorale di Quarto, Bacoli e Monte di Procida come consigliere provinciale della giunta Cesaro.

Rappresentate quindi di una comunità che, oltre alle 11mila preferenze elettorali da lui stesso ottenute, comprendere un bacino pari a 80mila residenti per i quali l’apertura di una discarica rappresenterebbe una vera e propria calamità naturale, sociale, sanitaria ed anche economica.

Solo 10 km di distanza ci separano dall’onda che travolgerà tutto.

Questa comunità è chiamata in prima fila per difendere il proprio presente e, soprattutto, ciò che resta del futuro.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

ESCLUSIVA VIDEO – Il Sindaco di Quarto Dice la Verità in Consiglio Comunale. Sauro Secone: “Vogliono Violentare la Nostra Terra. Dovranno Passare sui Nostri Corpi”

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Monte di Procida Vince a Senise: Spettacolo ed Emozioni oltre i Tempi Regolamentari

image La Virtus corsara a Senise. Dopo un tempo supplementare i ragazzi di coach Di Lorenzo hanno portato a casa i due punti.

Partita tiratissima, subito Monte che ad inizio primo quarto cercare di fare il ritmo con un mini-parziale di 7-0. Ma la squadra di casa ben allenati da coach De Angelis (lo stesso che allenava l’anno scorso Salerno) non ci sta a fare brutta figura davanti al suo pubblico, soprattutto dopo la bella prestazione in quel di Marigliano. Raggiunto il distacco iniziale,i padroni di casa (privi di Nicolas Pairone) vanno avanti e la partita alla fine dei primi due quarti finisce con il punteggio di 24-18 per il Senise.

Al terzo quarto la musica sembra la stessa con i padroni di casa a fare l’andatura e Virtus a cercare di ribaltare il risultato.

Il quarto quarto è al cardiopalma!

I Padroni di casa, complice anche una situazione falli non ottimale, si fanno recuperare dalla compagine montese. Regio dopo un passaggio illuminante di Tranfa spara una bomba da tre che porta a circa 5 secondi dal termine monte sul più due. Sembra fatta ma un ispiratissimo Durante mette a segno i punti della parità.

Si va al supplementare. E stavolta Monte è più cinico e sotto le plance la fa da padrona con Rush e Bjelic a comandare e a realizzare i punti della vittoria. Finisce 93-103. Onore al Senise che per 45 minuti è sempre stato un avversario ostico.

Domenica altra trasferta contro il Maddaloni alle 18.30.

Nicola Costagliola

C.T.R. LA CASCINA SENISE: 93

Pernice 4, Sassano, Durante 26, Marchese 11, Palazzo 24, Bartoli 15, Ragazzo F., Pennella, Marino 8, Femminini 4. All. De Angelis

MONTE DI PROCIDA: 103

Barbato 1, Bjelic 27, Scotto di Perta 17, Tranfa 21, Regio 15, Scaletta n.e., Fevola Lubrano n.e., Rush 20, Conte n.e,. All. Di Lorenzo

Arbitri ( De Prisco e Faiella di Nocera Inferiore (SA)
Parziali: 24-18, 18-13 (42-31), 17-23 (59-54), 24-19 (83-83), T.S. 10-20 (93-103)
Note : usciti per 5 falli: Durante, Palazzo, Bartoli, Marino e Femminini.
Espulsi: Tranfa Monte di Procida e Marchese Senise.

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lunedì 24 gennaio 2011

Cuma, Ennesima Rapina a Mano Armata: Utilizzata per il Trasporto la Possibile Stazione Dislocata della Polizia

image Quarta rapina in meno di un anno presso una tabaccheria di via Cuma: sale l’allerta e la rabbia tra gli esercenti della zona.

E’ avvenuta poco più di una settimana fa l’ultima rapina nei pressi di una tabaccheria sita nella periferia di Bacoli, poco distante dal confine con la città di Pozzuoli. Questa volta il negozio, già in passato interessato da fenomeni simili, è stato derubato di una somma pari a qualche centinaio di euro.

All’esterno della tabaccheria si sono intrufolati due giovani incappucciati giunti sul posto su di un motorino. Entrati nella bottega hanno intimato ai clienti di sdraiarsi a terra tenendo le mani ben in vista, e puntando la pistola contro il cassiere lo hanno costretto a consegnargli velocemente l’incasso della giornata.

Nel corso della rapina un residente, parente dell’esercente coinvolto dall’azione malavitosa, dall’esterno del locale riusciva ad attrarre l’attenzione di una pattuglia dei carabinieri che proprio in quel momento attraversava la trafficata arteria cumana.

Fermata l’auto uno di essi usciva dall’abitacolo avvicinandosi all’entrata della tabaccheria senza però riuscire a fermare la coppia di ladri i quali, in modo lesto, si davano alla fuga.

A questo punto gli uomini in divisa, nell’intento di acciuffare i furfanti, hanno dato vita ad un inseguimento a sirene spiegate che si è prolungato per diversi minuti sin quando i due rapinatori hanno imboccato un vicolo cieco da cui, utilizzando nuovamente la pistola, sono riusciti a fuggire via non lasciando tracce.

Ciò che più allarma però, al di là del pomeriggio di paura, è che la zona di Cuma e del Fusaro, nonostante il rafforzamento di controlli sul territorio, è periodicamente martoriata dalla presenza di furti e rapine che incutono timore nell’intero tessuto economico e sociale dell’area periferica. fusasro

Fenomeni simili hanno coinvolto, nel recente passato, altre tabaccherie, piccoli supermarket, farmacie e piccole botteghe. 

Per tale motivo la cittadinanza del posto ha nuovamente richiesto all’amministrazione d’incentivare i controlli prevedendo, qualora fosse possibile, anche un dislocamento della sezione centrale della polizia municipale creando uno stazionamento d’interforze dell’ordine.

Un’idea che avrebbe dovuto manifestarsi presso il gabbiotto antistante la stazione Cumana del Fusaro ma che, dopo anni d’attesa, è stato ceduto in comodato d’uso gratuito all’Eavbus in via di un possibile mutamento del piano traffico relativo al trasporto pubblico.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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Freebacoli, 45.000 Contatti in Un Mese: Il Successo della Libera Informazione

La Redazione ritiene opportuno pubblicare periodicamente le statistiche relative alle visite uniche e alle pagine viste realizzate dal blog Freebacoli. Un modo per testimoniare la crescita di questo portale d’informazione che, in soli due anni, è riuscito a raggiungere mediamente 640 visite uniche e 1400 pagine viste al giorno, per un totale, nell’ultimo mese, di 20.359 lettori e 45.795 contatti.

Un ringraziamento a quanti continuano a supportarci, i quali con le critiche, i consigli, le segnalazioni, i commenti contribuiscono a una corretta e dettagliata informazione delle problematiche del territorio.

Per unirti a noi scrivici a: freebacoli@live.it

report visitereport pagine

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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domenica 23 gennaio 2011

La Sibilla Supera il Fidene e Sogna la C2: Bacoli come Napoli Balza al Secondo Posto – FOTO -

image Sei partite senza subire alcun goal, ed uno score di vittorie dal sapore di promozione: la Sibilla Bacoli si sbarazza con qualche difficoltà di troppo anche di un buon Fidene raggiungendo il secondo posto in classifica.

Partita dalle due facce quella andata in scena al “Chiovato” di Baia in cui, dinanzi ad un esiguo numero di spettatori, la squadra di Carannante, dopo aver subito le folate offensive dei laziali nella prima frazione di gioco, ha poi dominato la gara con un uno-due realizzato nei primi 25 minuti della ripresa.

Pronti via e l’intraprendete Fidene manovrava con grossa velocità sulle fasce laterali costruendo, attraverso continui scatti e sovrapposizioni, una trama di gioco fatta di tanto movimento e di pochissimi punti di riferimento. Difatti, ai quattro difensori in linea, mister Chirico riponeva le chiavi della squadra tra le gambe degli esperti Cangini e Sabatino i quali sfruttavano le verticalizzazioni dei giovanissimi Randane, Pignalberi e Manganelli posti alle spalle dell’unica punta Massella. E così nei primi 15 minuti il Fidene, in maglia rossa, andava vicina al goal del vantaggio mantenendo un buon ritmo sino all’intervallo. imageLa Sibilla invece recriminava per una rete non convalidata dall’assistente donna Conticelli per un presunto fuorigioco, per una super parata di Lauri su Mendil, e ringraziava la poca precisione dei propri avversari che non riuscivano a sbloccare la partita.

 Mister Carannante scuote però i suoi negli spogliatoi e la partita, grazie proprio ad un suo schema, cambia.

Manzo batte il calcio d’inizio e tocca indietro verso Ciro Poziello che con un lancio va a premiare il triplice scatto sulla destra delle torri Martone, Mendil e Temponi. L’arbitro fischia una punizione, battuta da “Big-Tommy” che in area trova proprio lo stacco del “ragionier” Temponi. Esplode il “Chiovato” e la Sibilla mette la freccia raggiungendo in graduatoria una straripante Aprilia. Da questo momento in poi è quasi un monologo biancoazzurro corollato da azioni velocità e da svariati calci di punizione. Da uno di questi sempre Manzo costringe Lauri a salvarsi in calcio d’angolo negando la gioia del raddoppio bacolese. Dal corner però la retroguardia laziale non riesce a frenare l’impeto del centrale Castaldo che, dopo aver praticamente chiuso a doppia mandata la porta difesa da D’Auria, accende la miccia della torcida flegrea con un goal di testa chiudendo praticamente la partita.

- INTERVISTE -

image Nel freddo pomeriggio del “Chiovato” si notano con ancor più limpidezza i calorosi abbracci e gli affabili sorrisi del team flegreo oramai, al di là delle dichiarazioni di rito, ben conscio delle proprie potenzialità.

“Sarà l’Aprilia a vincere questo campionato. Sono una squadra molto forte ed hanno un potenziale fatto di tanti giocatori di grosso valore. Sono loro la squadra da battere”.

Allontana subito da sé i riflettori dell’alta classifica mister Carannante che, dopo la sonante sconfitta patita dalla Viribus, è balzato in seconda posizione proprio in compagnia dei temibilissimi laziali.

“Oggi abbiamo giocato una buona partita. Nel corso del primo tempo il Fidene c’ha un po’ sorpresi anche perché non davano punti di riferimenti e quindi siamo andati in grossa difficoltà. Avevano solo una punta centrale. Hanno corso tantissimo e di certo non potevano sostenere questo ritmo per tutto il corso della partita. Nella ripresa difatti sono calati e noi abbiamo approfittato segnando due importanti reti che ci hanno permesso di vincere”.

L’allenatore bacolese ha poi analizzato il suo metodo di gioco: image“Ci troviamo bene con le tre punte e penso che giocheremo sempre in questo modo. In panca, quando mancano i tre titolari, possiamo contare sempre sul giovane Bagnoli. Dovrà migliorare sotto porta perché sbaglia ancora troppi goal. Col tempo però miglioreremo tutti”.

Un’evidente soddisfazione che coinvolge anche il resto della squadra tra cui il metronomo Carlo Temponi, autore della rete del vantaggio. “Ho segnato un bel goal e sono felicissimo per la vittoria. Avevo già segnato contro il Tavolara ma è la prima volta che festeggio una rete dinanzi al pubblico di Bacoli. Nelle ultime partite non abbiamo preso goal e questo ci permette di essere di certo avvantaggiati perché, con quel tridente che ci ritroviamo, prima o poi il goal lo realizziamo. Di certo la squadra ha trovato i giusti equilibri”.

BACOLI SIBILLA FLEGREA – FIDENE 2-0

BACOLI SIBILLA FLEGREA: D’Auria 6,5, Rainone 7, Piccolo 7, Carannante 6 (22’ st Bagnoli sv), Castaldo 7, C. Poziello 7, R. Poziello 6, Temponi 7, Martone 7,5, Manzo 6,5 (40’ st Andreozzi sv), Mendil 6 (22’ st Conte sv). A disp. Salemme, Coccorullo, Maiuri, Di Luccio. All. Carannante 7

FIDENE: Lauri 6,5, Esposito 6, Ramdane 6,5, Cangini 6, Pollini 5,5, Corazzini 5,5, Pignalberi 6 (30’ st Angrisani sv), Sabatino 6,5, Massella 6, Manganelli 6(34’ st Navarra sv), Cesaro 5(9’ st Princigalli 5).A disp. Santi, Iozzino, Pantano, Rolli. All. Chirico 6,5

ARBITRO:  De Pasquale di Marsala 5,5

RETI: 1’ st Temponi, 25’ st Castaldo

NOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti: Manzo, Carannante, Andreozzi (BSF), Lauri, Manganelli (F). Angoli: 4 a 3 per il Fidene. Rec.: 0’ pt e 4’ st.


Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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Clicca sull’Immagine per Visualizzare le Foto del “Tony Chiovato”


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La Casta Bacolese Difende i Propri Privilegi Illegali: Al Comune si Discute in Sette Segrete

VAURO2 La sera, o meglio la notte tra il 9 ed il 10 luglio 2010, quando tornai a casa amareggiato ed irritato per quanto avevo visto in Consiglio Comunale, Consiglio in cui si erano, tra l’altro, elette le Commissioni Permanenti, ero sicuro che qualcosa non funzionava.

Quella era stata forse la prima seduta di Consiglio in cui si evidenziava il poco senso di Democrazia che ha la maggioranza che attualmente governa Bacoli a volte, e mi rincresce dirlo, aiutata da alcuni esponenti della minoranza.

Infatti, nelle suddette Commissioni Permanenti erano stati nominati consiglieri di tutte le forze che avevano avuto eletti nella competizione elettorale, tranne il Consigliere Josi Gerardo Della Ragione.

Non riuscendo a dormire iniziai a controllare cosa dicono a riguardo lo “Statuto Comunale” ed il “Regolamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni”.

L’articolo 19 di detto Statuto, come prevede la legge nazionale, recita testualmente così:

ART. 19 - COMMISSIONI CONSILIARI

1 - Il Consiglio Comunale si articola in Commissioni permanenti, costituite nel proprio seno con il criterio proporzionale.

Le cinque votazioni a cui avevo assistito qualche ora prima non avevano rispettato questo principio di proporzionalità.

Verificai pertanto il Regolamento:

ART. 15 - Commissioni Consiliari

1.Il Consiglio Comunale si articola in commissioni permanenti. Esso può, altresì, istituire al suo interno commissioni temporanee o speciali.

2.omissis.

3. Le sedute delle Commissioni sono pubbliche; tuttavia esse sono tenute a porte chiuse nei casi in cui si tratta di questioni riguardanti le qualità, le attitudini e la moralità delle persone.

ART. 16 - Istituzione e composizione

1. Sono istituite le seguenti commissioni consiliari permanenti :

*Affari amministrativi e del personale- Polizia Municipale e Polizia Amministrativa;

*Finanze - Bilancio - Tributi - Pianificazione Economica - Commercio - Annona;

*Assetto del territorio;

*Servizi Socio-Assistenziali e Culturali;

*Demanio e spiagge.

2. Ogni commissione è composta da cinque consiglieri comunali.

2 bis. Il Sindaco e il Presidente del Consiglio Comunale non possono essere eletti nelle commissioni.

3. I membri delle Commissioni consiliari sono eletti in seno al Consiglio Comunale con il sistema utilizzato per l’elezione della Commissione elettorale, e con la partecipazione al voto anche del sindaco.

È evidente che l’articolo 15, comma 3, del Regolamento è sbagliato, perché l’elezione della Commissione elettorale NON deve rispettare il criterio di proporzionalità, necessario invece per le Commissioni Permanenti, e quindi è in contrasto con lo Statuto e con la Legge Nazionale, (il cosiddetto Testo Unico Enti Locali).

Josi ed io ne parlammo pertanto con altri meglio informati di noi.

Immagine Gli stessi non soltanto ci riconfermarono quanto avevamo elaborato, ma ci diedero copia anche di alcune circolari del Viminale, di cui una riportata di seguito, che fugano qualsiasi ombra di dubbio.

Non soltanto ma, per essere ancora più sicuri, consultammo un avvocato che ci riconfermò tutto.

Il principio d’altra parte è chiarissimo. Le Commissioni SONO consiglio Comunale e, come tali, devono rispettare proporzionalmente le forze presenti nel Consiglio (Lo Stesso Statuto di Bacoli afferma: Il Consiglio Comunale si articola in Commissioni permanenti”, quindi le Commissioni sono soltanto una forma di organizzazione che non può e non deve cambiare i rapporti tra le forze politiche presenti.

Josi ed io ci recammo pertanto dal Sindaco che, in prima battuta, ci disse che Josi avrebbe dovuto fare ricorso al TAR ma poi, dopo avere parlato con il Segretario Comunale e con il suo staff, si decise che la questione sarebbe stata affrontata e risolta immediatamente al rientro dopo la pausa estiva e fu dato incarico alla Prima Commissione di adeguare il testo del Regolamento alla. Da allora sono passati oltre 5 mesi, la prima Commissione si è riunita ben 12 volte, Il Consigliere Josi Della Ragione ha sollecitato, i Consiglieri Adele Schiavo, Vincenzo Marotta e Josi Della Ragione hanno presentato una mozione nell’ultimo Consiglio Comunale, ma NULLA, ASSOLUTAMENTE NULLA è stato fatto.

Eppure non si può neppure accampare la scusa di non sapere, perché tutti, a cominciare dal Sindaco, sanno e tutti sono d’accordo che il Regolamento Comunale, nella sua attuale formulazione, NON rispetta la Legge.

Dove è finita la “Furia del Fare e dell’Approvare” velocemente. Se si discute di Centro Ittico Campano, beni di tutta la nostra comunità, allora tutto deve essere fatto ed approvato immediatamente, senza dare nemmeno l’opportunità, non dico di informazione preventiva, cosa che sembra sia diventata pura utopia, ma nemmeno di capire cosa i Consiglieri dovrebbero votare. Chi vuole parlare o esprimere la propria idea viene accusato di voler strumentalmente adoperare tattiche dilatorie. Se si tratta invece DI RISTABILIRE LA LEGALITÀ, possono tranquillamente passare i mesi e gli anni, NON importa.

Evidentemente Non è il Rispetto delle Regole Democratiche o il Buon Governo la molla del Decisionismo nostrano. Ad ogni lettore la facoltà di ipotizzare quale possa essere la vera, reale molla, il reale interesse.

Cosa bisogna fare per far valere i propri diritti? Fare ricorso e far dichiarare tutti gli atti finora prodotti e tutte le sedute delle Commissioni finora tenutesi non validi, perché atti presi e riunioni tenute nella piena consapevolezza che la composizione delle Commissioni NON è quella Legale? Bisogna ricorrere necessariamente agli Avvocati e ai Tribunali? Che fine ha fatto la Politica, quella vera, che rispetta le minoranze ed ha a cuore gli interessi dei cittadini?

Sembra inverosimile perché, lo ripeto, oltre all’evidenza tutti si dichiarano d’accordo, ma forse bisogna tristemente constatare che la via legale appare l’unica strada percorribile.

Ed infine, le sedute delle Commissioni SONO PUBBLICHE. Perché non vengono comunicati sul sito WEB del Comune la data e l’ora, in modo che chi ne ha interesse possa assistere, come è suo diritto?

Chi è nel giusto non lavora nell’ombra, anzi ha tutto l’interesse a dare la massima pubblicità a ciò che fa.

Come al solito, nell’interesse comune, mi auguro di essere smentito dai fatti e di apprendere domani mattina che il nuovo Regolamento è stato adeguato alle norme di Legge, che le composizioni delle Commissioni sono state modificate, e che le date delle sedute delle Commissioni vengono regolarmente pubblicate sul Sito del Comune.

Alessandro Parisi
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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